CISL, PRIMA IN ASSOLUTO PER VOTI NELLA FUNZIONE PUBBLICA
La concretezza è stata premiata: la Cisl del Friuli Venezia Giulia si conferma il primo Sindacato per numero di voti conquistati complessivamente nel rinnovo delle RSU del pubblico impiego. A poche ore dallo scrutinio (le elezioni si sono chiuse ieri pomeriggio), arrivano i risultati inequivocabili, che consacrano la Cisl nel comparto della funzione pubblica. La Fp Cisl, infatti, va alla conferma del 2007, riscuotendo in alcune realtà anche oltre il 70% dei consensi. Resta, poi, terreno inviolabile per le altre sigle, la sanità, dove la Cisl sbaraglia, distanziando di misura Cgil, Uil e gli autonomi. Così, ad esempio, nell’Ass n. 4 Medio Friuli dove su 1100 voti validi, ne porta a casa addirittura 524 o all’ospedale del capoluogo friulano Santa Maria della Misericordia con 578 voti su 1651. Ottimo esito – per continuare gli esempi – anche a Trieste: 322 su 675 sono le preferenze ottenute dalla Cisl nell’Ass n. 1 e 89 (su 331) al Burlo.
Le stesse dinamiche poi si ritrovano anche negli altri comparti della funzione pubblica, con la Fp Cisl che supera addirittura il 70% nei Ministeri, come accade a Gorizia.
“Non possiamo che esprime grande soddisfazione” – commenta il segretario generale della Cisl Fvg, Giovanni Fania, a nome di tutta la segreteria confederale. “E’ evidente che i lavoratori di questa regione continuano ad avere fiducia verso chi ha sempre manifestato senso di responsabilità e concretezza”.
“Si tratta – spiega a caldo il segretario generale della Fp Cisl Fvg, Pierangelo Motta – di un risultato eccezionale, che conferma non solo la bontà e l’efficacia della linea tenuta di fronte alle difficili partite in atto, ma anche il generoso impegno messo in campo dalle centinaia di iscritti nelle nostre liste”.
“I numeri – aggiunge – testimoniano come i lavoratori abbiano capito che è attraverso la concretezza e la concertazione che si raggiungono gli obiettivi e si mantengono salde le tutele”. “Ora – conclude Motta – non resta che continuare su questa strada, affrontando tutte le sfide che ci aspettano, a partire dalla riforma della pubblica amministrazione”.
Quanto, invece, alla scuola, gli scrutatori sono ancora al lavoro, ma già trapelano i primi risultati, con la Cisl in testa a Gorizia (42%) e in fortissimo recupero (sul 2007) a Pordenone. Crescita netta registrata anche a Trieste e in Alto Friuli.
“In questi anni – commenta il segretario generale della Cisl Scuola, Donato Lamorte – ci siamo impegnati con grande determinazione, lasciando da parte le sterili provocazioni e portando a casa risultati importanti come, ad esempio, a livello nazionale (e declinato sul locale) del piano triennale di assunzioni con un primo blocco di 67mila unità”.
Mariateresa Bazzaro
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