Uno spettacolo teatrale per celebrare la Liberazione, la “madre di tutte le feste” poichè è proprio grazie alla liberazione dal nazifascismo che oggi si possono festeggiare senza rischi le nostre festività religiose e civili. La Cisl dell’Udinese e Bassa friulana ha organizzato questa serata per lanciare il messaggio forte che il 25 aprile è di tutti e deve vederci uniti. L’idea di mettere in scena un recital dedicato alla Resistenza trae origine anche dalla “sventurata e sventata” possibilità che ci fossero due iniziative contrapposte, a Udine e Cividale. “Per fortuna – commenta il segretario cislino, Roberto Muradore – poi la responsabilità e la saggezza hanno prevalso, ma noi abbiamo voluto comunque dare un segnale di unità, rimarcando che la Liberazione è la festa che deve vedere assieme lavoratori, lavoratrici, cittadini e cittadine di ogni opinione politica e credo religioso. L’appuntamento di martedì 24 – alle 20.30 al teatro San Giorgio – sarà un vero e proprio incontro di preparazione alle celebrazioni del 25, quando per le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil interverrà la segretaria regionale della Cisl, Iris Morassi. Un’iniziativa che ha raccolto l’entusiasmo degli udinesi, tanto che
per la serata si registra già il tutto esaurito, segno che davvero la festa in questione rappresenta qualcosa di straordinario e importante per l’intera comunità. Sul palco si alterneranno musica e poesia, i mirabili versi dedicati alla Resistenza – tra gli altri di Ginzburg, Quasimodo, Pasolini, Pavese, Ungaretti – e quelli, altrettanto nobili, di cantautori come Guccini, De Andrè, Conte, Gaber, Iannacci. “Abbiamo pensato – dichiara Muradore – ad un’iniziativa non ingessata, qualcosa che potesse attrarre anche i giovani, avvicinarli ancor di più a questo momento e così abbiamo deciso di abbinare versi e musica dal valore universale”. Un’iniziativa che ha già riscosso un enorme successo e che testimonia come le iniziative che uniscono costituiscano un prezioso valore aggiunto.