ACCORDO FINCANTIERI-VIKING, SI SPERA PER MONFALCONE
L’accordo siglato da Fincantieri i giorni scorsi con la società Viking Ocean Cruises per la costruzione di due navi da crociera extra lusso (e l’opzione di una terza unità) fa tirare un sospiro di sollievo ai cantieri italiani. Pur non essendo ancora specificato quali siti saranno coinvolti dall’operazione, da fonti ufficiose – riferite dalla Fim Cisl del Friuli Venezia Giulia – sembrerebbe che una delle due imbarcazioni potrebbe essere realizzata nel bacino di Panzano. “Confidiamo in questa ipotesi – spiega il segretario provinciale dei metalmeccanici, Gianpiero Turus – che darebbe a Monfalcone buone prospettive di lavoro, implementando il portafoglio clienti, oggi legato esclusivamente alla compagnia Carnival. Se così dovesse essere, la costruzione della nave in questione non andrebbe a saturare tutta la forza lavoro del cantiere – strutturato per realizzare colossi del mare di grandi dimensioni, mediamente di stazza lorda attorno alle 140mila tonnellate – ma offrirebbe delle chance in più. In questo caso, infatti, si tratterebbe di mettere in mare un’imbarcazione da 45mila tonnellate, dotata di 499 cabine e pronta ad ospitare 998 passeggeri. “E’– commenta Turus – un segnale importantissimo per i siti Fincantieri, così come che l’azienda sia riuscita a chiudere questo accordo puntando (come riferito dal fondatore e CEO di Viking, Torstein Hagen) sul design innovativo e all’avanguardia. Speriamo possa essere il traghetto per riagganciare le grandi navi”. Del resto il nuovo brand della Viking River Cruises – appunto Ocean Cruises – dimostra che il mercato della croceristica extra lusso non conosce crisi, come testimonia anche l’attività dei più grandi armatori, da Sebourn (gruppo Carnival), Silver Sea, Oceania Cruises e Compagnie du Ponant. L’ingresso nel settore marittimo di un’altra società fa, dunque, ben sperare, tanto più se si considera che Viking, attualmente leader mondiale nel cabotaggio fluviale, conta una flotta di 25 unità e soprattutto un programma di investimenti di 250milioni di dollari. Quanto alla situazione attuale di Monfalcone, unico cantiere con carico di lavoro, malgrado un centinaio di addetti in cassa integrazione, le commesse in corso assicureranno l’attività almeno fino al 2013 quando dal bacino di Panzano uscirà l’ultima nave in costruzione, ovvero la Royal Princess. Sarà, invece, consegnata a fine maggio la maxi nave passeggeri Carnival Breeze (130mila tonnellate di stazza lorda per 301 metri di lunghezza), oggi affidata alle cure del sito isontino per l’installazione di eliche trasversali di manovra. Il 3 giugno, la crociera inaugurale da Venezia, con rotta per il Mediterraneo.
Mariateresa Bazzaro