CONSORZI DI BONIFICA: CONFERMATO LO SCIOPERO DI GIOVEDI’ 30 OTTOBRE
In Friuli-Venezia Giulia interessati oltre 200 lavoratori
Il segretario regionale della Fai Cisl, Gioacchino Salvatore: “Professionalità insostituibili per l’agricoltura”
Trieste, 29-10-2008
Resta confermato lo sciopero di giovedì 30 ottobre dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario sulla vertenza per il rinnovo del CCNL scaduto a dicembre 2007.
Nonostante, infatti, l’intervento ministeriale per evitare gli scioperi proclamati, e poi sospesi, lo Snebi non ha accolto le richieste sindacali. “Continuano a persistere – spiega il segretario regionale della Fai Cisl, Gioacchino Salvatore – le distanze non sono solo sul valore mensile dell’aumento per il biennio 2008/2009, ma anche il mancato riconoscimento della prima rata di aumento dal mese successivo alla scadenza del CCNL, cioè dal 1° gennaio, come da prassi consolidata”.
In Friuli-Venezia Giulia i dipendenti dei Consorzi di Bonifica occupati tra Consorzio Bassa Friulana, Ledra Tagliamento, Cellina Meduna e Pianura Isontina, sono oltre 200 suddivisi in impiegati, tecnici ed operai che nella stagione irrigua vengono coadiuvati anche da circa 30 unità stagionali e che “per la loro professionalità e la loro competenza hanno reso i Consorzi di Bonifica della regione un elemento prezioso ed insostituibile per l’intera collettività e l’agricoltura”.
La FAI-Cisl del Friuli-Venezia Giulia – si legge in una nota – ritiene che il valore aggiunto dimostrato nella loro operatività dai dipendenti debba trovare una giusta collocazione all’interno di un rinnovo contrattuale che abbia sia nel rinnovo della parte economica sia nella rivisitazione del sistema classificatorio bloccato da oltre 20 anni i due obiettivi principali.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
