Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > CISL AF-GOCCIA DI CARNIA, SOSTENERE LE IMPRESE DELLA MONTAGNA

CISL AF-GOCCIA DI CARNIA, SOSTENERE LE IMPRESE DELLA MONTAGNA

“Goccia di Carnia rappresenta per il Comune di Forni Avoltri e per l’intera Carnia un’importante realtà produttiva ed occupazionale”.
Così Franco Colautti, Segretario generale della Cisl Alto Friuli ha esordito nel corso dell’incontro svoltosi stamane a Tolmezzo con il rag. Paolo Rizza, Consigliere Delegato di Amministrazione di Goccia di Carnia.
Scopo della riunione era comprenderne meglio gli effetti e le ricadute sull’impresa carnica dei nuovi criteri per l’applicazione dei canoni relativi alle concessioni per la ricerca e la coltivazione di giacimenti di acque minerali, termali e di sorgente approvati il 4 maggio scorso dalla Giunta regionale.

Nel corso della sua illustrazione della situazione, Rizza ha spiegato che, a fronte di un importante export in Austria e Germania per oltre il 40% del fatturato, l’esborso che si troverà a dover sopportare Goccia di Carnia ammonta a più di 100.000 euro annui. Elemento che appesantisce ulteriormente la situazione in un momento particolarmente difficile per l’intera economia, il calo generalizzato dei consumi e l’aumento dei costi di trasporto, molto rilevanti per un’impresa collocata in montagna.

Su quest’ultimo tema ha pienamente concordato il Sindacato, già più volte intervenuto segnalando il gap negativo che le imprese della zona montana devono scontare riguardo ai costi di trasporto delle materie prime e dei prodotti a causa di un sistema viario ed infrastrutturale non adeguato.

Riguardo l’applicazione del canone, considerata anche la sua disomogenea applicazione sul territorio nazionale, che potrebbe mettere le imprese regionali in condizioni di svantaggio competitivo, le parti concordano sull’opportunità di chiedere alla Regione di rivederne i criteri e/o differirne l’applicazione al miglioramento delle condizioni di mercato.

Mauro Urli di Adiconsum, presente all’incontro, nel ribadire le considerazioni già espresse sulle diverse opportunità di approvvigionamento di acqua da parte dei consumatori, ha rimarcato che, nel caso di acquisto di acque minerali, sia opportuno privilegiare quelle di migliore qualità ed a più basso impatto ambientale (tipo di contenitore utilizzato, km zero, ecc.) tra le quali si colloca sicuramente la Goccia di Carnia, imbottigliata nel nostro territorio da manodopera locale.

L’incontro si è concluso con l’impegno delle parti a mantenere aperto il dialogo ed il confronto.