Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > LA CISL DI PORDENONE SI PREPARA IN VISTA DELL’11° CONGRESSO

LA CISL DI PORDENONE SI PREPARA IN VISTA DELL’11° CONGRESSO

Ieri mattina il consiglio generale del Sindacato con il segretario confederale Gigi Bonfanti
Il numero uno dell’organizzazione, Renato Pizzolitto:“Preoccupati per il clima di incertezza, anche nella nostra provincia”

Si è aperta ufficialmente la stagione congressuale della Cisl di Pordenone, che proprio durante il consiglio generale di ieri mattina ha convocato (il rito si svolge ogni quattro anni) l’11° congresso della sua storia, dando così il via, alla presenza del segretario nazionale Gigi Bonfanti, ad un percorso di rinnovamento denso di impegni che si concluderà a Roma con il congresso confederale previsto per il mese di maggio.

“Un percorso denso di appuntamenti, ma anche di significati – esordisce nella sua relazione il segretario cislino, Renato Pizzolitto – per i tanti avvenimenti a cui stiamo assistendo in quest’ultimo periodo: dal tavolo sulla riforma della contrattazione, che porterà tanti benefici ai lavoratori alla vicenda del pubblico impiego, fino alla riforma della scuola varata dal ministro Gelmini”. Temi con i quali il numero uno della Cisl di Pordenone sceglie di aprire il consiglio generale perché “per affrontare seriamente il problema della qualità e dell’efficienza delle amministrazioni e dei servizi pubblici il governo, anziché denigrare chi lavora, dovrebbe rispettare le scadenze per il rinnovo dei contratti mettendo a disposizione le risorse necessarie”, mentre sul fronte scuola,  “pena l’andare fuori mercato, c’è bisogno di maggiori investimenti (come si fa negli altri Paesi) senza scaricare sulle famiglie i tagli e i vuoti che si vengono invece a creare con interventi pseudoriformatori”. Piena solidarietà e sostegno, dunque, dalla Cisl di Pordenone ai lavoratori del pubblico impiego e a quelli della scuola, ma anche tanta preoccupazione per la grave situazione economica dettata dalla crisi finanziaria che si sta ripercuotendo anche sull’economia reale della provincia.

“Una crisi – commenta Pizzolitto – che si sta abbattendo tanto sulle imprese, tanto sulle famiglie, come testimonino i diversi episodi di insolvenza, di difficoltà a pagare le rate dei mutui registrati anche nella nostra terra delle formiche”.

Ed anche sul fronte produttivo, il Sindacato ha pochi dubbi: le difficoltà dell’Electrolux e di alcune aziende ad essa collegate (ma anche di alcune grandi realtà del settore del legno arredo) sono la cartina di tornasole del malessere che ha colpito anche la destra Tagliamento.  Prova ne sono, ad esempio, i problemi produttivi ed occupazionali alla Trend di Vivaro e la cig alla Savio. “Quello che preoccupa – spiega Pizzolitto –  è che sono le aziende di più piccole dimensioni a soffrire maggiormente, avvero ad avere più difficoltà a crescer, tanto è vero che la loro capacità di crescita nell’ultimo periodo è negativa o prossima allo zero, oltre al fatto che sul versante degli ordini si rileva per la prima volta una flessione verso il mercato interno pari allo 0,8%”. Tuttavia, il dato che mette più in allarme il Sindacato riguarda il clima di incertezza percepito ed “accentuato dalla mancanza di programmazione” dello stesso comparto produttivo. Come a dire: “siamo bravi, ma dobbiamo anche farlo sapere, valorizzando le esperienze di successo e le prassi positive”.

Quanto, infine, alle famiglie, la Cisl di Pordenone lancia un messaggio di solidarietà: “Promuoveremo a breve una serie di iniziative per dare aiuto a quelle situazione di povertà che con questa crisi rischiano di essere ancor di più penalizzate”.

Mariateresa Bazzaro 
Ufficio stampa Cisl Fvg