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CPI TRIESTE, E’ CAOS

E’ caos stamani al Centro per l’Impiego della Provincia di Trieste, con file interminabili e persone lasciate al sole mentre i dipendenti (assente la dirigenza) cercano in qualche modo di tamponare l’emergenza creatasi per una serie di intoppi, in parte sicuramente prevedibili. All’inizio di luglio di ogni anno – spiega in una nota la Fp Cisl regionale, de denunciando l’accaduto – si registrano picchi di richieste di iscrizioni al CPI, per il termine dei contratti di lavoro del personale della scuola. Già questo – secondo il Sindacato – avrebbe dovuto mettere sull’avviso quanti sono preposti a fornire il servizio, fondamentale per accedere alle indennità di disoccupazione.

Tuttavia, a contribuire al caos odierno c’è, oltre al cambiamento del sistema informatico avvenuto venerdì sera, e rispetto al quale gli operatori sono stati tenuti completamente all’oscuro, anche il sistema di prenotazione (cosiddetto “elimina code”) andato in tilt sin dall’apertura dei cancelli.

A tale guasto – prosegue la nota della Fp Cisl – si è pensato bene di rimediare con l’utilizzo di una persona preposta ad andare avanti ed indietro per gli uffici a svolgere il compito dell’elimina code. Insomma, si sono create le condizione perfette per il caos sommo. A ciò si aggiunga la mancanza di personale: la Provincia ha, infatti, deciso di non rinnovare i contratti a tempo determinato che aveva in corso con operatori già formati, ricorrendo ad altri operatori che devono appena essere preparati al nuovo incarico. Come se non bastasse e per ironia della sorte, la dirigenza dell’Ente ha chiesto a chi sta per lasciare il lavoro di fornire istruzione a quanti arrivano ora e sono assolutamente impreparati.

Si ricorda, inoltre, che il CPI di Trieste è quello più penalizzato in termini di personale. E’ se è vero che la popolazione residente forse non è un parametro esatto per definire la situazione, va segnalato che a Trieste, con i suoi 240.000 abitanti, operano presso il CPI solo 16 dipendenti, mentre a Monfalcone, città di 27.000 abitanti, lavorano 11 addetti.