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PENSIONATI CISL, PIU’ POLITICHE SOCIALI ANCHE IN REGIONE

Pensioni, fisco, ma soprattutto politiche sociali davvero capaci di dare risposte alle crescenti e diversificate richieste degli over 65: sono questi i temi sul tavolo del IX congresso della Fnp Cisl regionale, aperto stamani a Magnano in Riviera alla presenza dei segretari della Cisl regionale, Giovanni Fania, Iris Morassi, Elvio Di Lucente e Renato Pizzolitto. Due giorni di lavori non solo per eleggere la nuova segreteria che traghetterà la federazione dei pensionati per i prossimi quattro anni – che in regione conta oltre 54mila iscritti -, ma anche per fare il punto sulle condizioni di vita della popolazione anziana. "Il problema vero – incalza subito il segretario Gianfranco Valenta, in corsa per il prossimo mandato – è che nel nostro Paese le politiche sociali, anzichè costituire, come dovrebbero, una risorsa rilevante, hanno assunto una portata sempre più marginale, a scapito dei servizi e delle risposte concrete". Di qui, per la Fnp Cisl regionale la necessità di puntare ancor di più sulla concertazione sociale e territoriale "per alleggerire gli effetti negativi delle scelte di politica economica". Perchè il problema non è solo nazionale, ma riguarda da vicino anche il Friuli Venezia Giulia dove le criticità non mancano. Se, infatti, è vero che l’azione del Sindacato ha sicuramente portato a risultati positivi, come ad esempio l’istituzione e parziale copertura del Fondo per l’Autonomia Possibile (ancora al palo a livello centrale), è altrettanto vero che diverse sono le partite da sbloccare. Basti – per Valenta – pensare ad esempio all’eliminazione del reddito di cittadinanza, sostituito da "sussidi irrisori e privi di alcun accompagnamento sociale" o alla linea di abbandono seguita dalla Regione rispetto ai Piani di Zona o, ancora, al blocco delle risose dedicate allo sviluppo del welfare territoriale o, infine, ad alcune questioni da chiarire sulla riforma della sanità (così la privazione della potestà decisionale in capo ai sindaci). "Ci domandiamo – chiede il segretario – come si possa rispondere con risorse sempre più limitate ad una domanda di servizi crescente" e differenziata come testimonia l’esperienza avviata proprio dai pensionati cislini con l’Osservatorio Sociale, strumento operativo per conoscere i bisogni e qualificare la concertazione territoriale. "I problemi con cui abbiamo quotidianamente a che fare – commenta Valenta – sono i più disparati: richieste del visto di soggiorno per la badante, di finanziamenti, di servizi di vario tipo". "Per quanto ci riguarda – prosegue il sindacalista – continueremo a fare accordi, come quelli siglati con Anci e Federsanità, auspicando una maggiore collaborazione da parte degli enti locali ed una maggiore concertazione con i livelli governativi anche locali". Naturalmente in questo processo la politica non può sfilarsi. Ecco perchè la Fnp i prossimi giorni chiederà un confronto con tutti i candidati alla presidenza della Regione, per l’assunzione di impegni precisi.

Ufficio stampa Cisl Fvg