ENERGIA E INDEBITAMENTO AL TOP DEI RAGGIRI
Cresce anche in Friuli Venezia Giulia il timore di restare vittime di raggiri, tanto che ogni anno gli 11 sportelli dell’Adiconsum vengono presi d’assalto da veri e potenziali truffati. I dati, preoccupanti, sono emersi a Bagnaria Arsa nel corso del terzo congresso dell’associazione cislina (presente il nazionale Renato Calì e i segretari regionali della Cisl Fania, Morassi e Pizzolitto), che opera a tutela dei consumatori e che conta, a livello regionale, più di 2mila 400 iscritti e 18 operatori sul territorio.
Ben 5mila – nel solo 2012 – sono stati gli appuntamenti registrati dall’Adiconsum, che negli ultimi 4 anni ha collezionato oltre 11mila 400 ore di sportello per risolvere vecchie e nuove questioni.
"Se fino a qualche tempo fa – spiega il segretario riconfermato, Giuseppe De Martino – avevamo soprattutto a che fare con i problemi legati alla telefonia ed, in particolare, ai contratti sui cellulari, oggi sono altre le "grane" in aumento". Su tutte quelle che riguardano contratti e bollette dell’energia. L’apertura al libero mercato – stando all’associazione – ha di fatto aperto a diversi problemi (imbrogli compresi), andando purtroppo a colpire soprattutto le fasce anziane della popolazione. "Ormai sono all’ordine del giorno – commenta De Martino – le persone che si rivolgono a noi perchè hanno firmato contratti celati da semplici fogli informativi proposti da venditori porta a porta, che promuovono tariffe super convenienti". Proprio per evitare questi rischi l’Adiconsum ha elaborato una apposita guida, presentata stamani e diretta a svelare trucchi e inganni e a fare chiarezza su come si muove il mercato dell’energia, dopo le liberalizzazioni. Sempre alte, poi, risultano le richieste di aiuto che riguardano tariffe e servizi pubblici, su tutti i trasporti, e i prodotti bancari. Stabile, invece, l’affluenza per pacchetti vacanze che non corrispondono a quanto promesso, prodotti difettosi, ritardi di aerei e assicurazioni. "Due attualmente sono le voci che però ci preoccupano di più", svela De Martino, riferendosi, da un lato, ai rapporti spesso ambigui tra consumatori e sociatà finanziarie nell’uso delle cosiddette carte revolving e, dall’altro, le truffe informatiche."Assistiamo – spiega il segretario – ad una crescita dell’indebitamento da parte dei cittadini, sicuramente complice la crisi in atto: certo è che sono molte le finanziarie che si stanno approfittando di questa situazione con carte di debito che diventano veri e propri capestri". Quanto, invece, alle truffe informatiche, dopo aver sventato anche in Friuli Venezia Giulia quella relativa ad un noto e cliccatissimo sito che invitava a scaricare programmi informatici in modo del tutto gratuito, salvo poi inviare richieste di pagamento agli utenti, oggi l’Adiconsum tiene alta l’attenzione sul furto d’identità. Con apposite guide, disponibili presso tutti gli sportelli, l’associazione fa luce su una delle più pericolose attività fraudolente di questi anni, che nel solo primo semestre del 2012 ha colpito in Italia 9mila persone, per il 30% giovani. In Friuli Venezia Giulia, l’Adiconsum ha ricevuto 35 segnalazioni, di cui 5 si sono concretizzate in un intervento duretto dell’Associazione. "Bisogna – esorta De Martino – stare molto attenti, ad esempio a come si naviga in internet, ma anche a tutto quello che buttiamo nella spazzatura: in generale a tutto ciò che riporta i nostri dati personali, che potrebbero essere utilizzati da altri per scopi illeciti". Quanto al futuro, è sempre De Martino ad indicare le nuove sfide che, gioco forza, non potranno che riguardare il mondo della sanità e l’ambito socio-assistenziale.
Nel pomeriggio si svolgerà l’elezione del segretario. Candidato, l’uscente Giuseppe De Martino.
PROBLEMI PIU’ DIFFUSI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Telefonia 30%
Energia 15% (in ascesa)
Servizi pubblici 10%
Sovraindebitamento 10% (in ascesa)
Banche 10%
Commercio 5%
Truffe informatiche e furto identità 5% (in ascesa)
Turismo 5%
Assicurazioni 5%
Altro 5%
Ufficio stampa Cisl Fvg