TOP MANAGER, UN TETTO ALLE RETRIBUZIONI. FIRMA LA PETIZIONE

Partirà i prossimi giorni anche in tutto il Friuli Venezia Giulia la campagna di raccolta firme, promossa dala Fiba Cisl, per riportare ad un livello ragionevole le retribuzioni dei top manager. La categoria cislina dei bancari, infatti, ha già depositato in Cassazione, assieme alla confederazione sindacale, una apposita proposta di legge per porre appunto un tetto massimo – pari a 588mila euro – agli stipendi di amministratori delegati, direttori e presidenti vari. "Non è possibile – spiega il segretario della Fiba Cisl Fvg, Denis Papais, richiamando il volantino fatto circolare in questi giorni – che, ad esempio, l’ad di Intesa San Paolo in soli tre giorni prenda quanto un lavoratore normalmente guadagna in un anno intero, mentre, sempre per citare altri casi, quelli di Unicredit e Unipol, di giorni ce ne impieghino rispettivamente quattro e cinque". Esempi macroscopici, ma molto diffusi, tanto che la Fiba Cisl nazionale ha calcolato che nel 2012 i direttori e gli amministratori delegati dei principali gruppi bancari e assicurativi italiani "hanno incassato, in media, stipendi di circa 42 volte superiori alla retribuzione media contrattuale prevista nei rispettivi contratti, con punte di 108 volte". Insomma, per la categoria cislina dei bancari, 600mila euro l’anno sono più che sufficienti per tornare ad un rapporto equilibrato con i lavoratori e a spingere nuovamente i top manager verso la funzione commerciale piuttosto che quella del trading, oggi preferita grazie ai maggiori surplus che si riflettono sugli stipendi. "In sostanza – sintetizza Papais – chiediamo che la retribuzione sia equiparata a quella massima prevista dal decreto salva Italia per i dirigenti pubblici (non più di 294mila euro) e che la parte variabile non ecceda il rapporto di uno a uno con quella fissa, interrompendo così il circolo vizioso di premi ingaggio e buone uscite da capogiro riconosciuti anche in presenza di risultati disastrosi, come accaduto, ad esempio, con il direttore di Mps". In Friuli Venezia Giulia l’iniziativa sarà ufficialmente presentata lunedì 24 a Villa Russiz, a Capriva (dalle 9.30), ed interverrà anche il segretario nazionale della Fiba Cisl, Giulio Romani. Dalle prossime settimane saranno poi attivi diversi stand dove i cittadini potranno recarsi a firmare la petizione.

Ufficio stampa Cisl Fvg