ATER, PRIMO PASSO POSITIVO
A piacere a Cgil, Cisl, Uil è soprattutto la parola "pragmatismo", utilizzata a più riprese dall’assessore regionale Mariagrazia Santoro, nel corso del primo incontro con le parti sociali sul tema della riorganizzazione delle Ater. Pragmatismo sia riguardo agli obiettivi e all’analisi che deve precederli, sia riguardo al metodo, ovvero un confronto continuo, lungo tutto il percorso, con le organizzazioni sindacali. "Siamo soddisfatti di questo primo passo – commentano a caldo per Cgil, Cisl e Uil, Orietta Olivo, Luciano Bordin e Claudio Cinti – e per il proposito di calendarizzare una serie di incontri (il prossimo già fissato per il 25 luglio) per discutere della riorganizzazione delle Ater. Una razionalizzazione necessaria – ha sottolineato Santoro, come riferiscono i Sindacati – ma che dovrà partire da un’analisi concreta dello stato dell’arte. Insomma, prima di poter abbozzare un percorso, bisogna capire come stanno davvero le cose, numeri alla mano, rispetto alle cinque Ater del Friuli Venezia Giulia. Un punto di partenza – questo – pienamente condiviso da Cgil, Cisl e Uil, d’accordo anche sulla proposta avanzata dall’assessore di costituire uno specifico Osservatorio sulle politiche abitative. "L’incontro con Santoro – spiegano ancora Olivo, Bordin e Cinti – è stato positivo per tre ragioni: per il percorso di confronto avviato, ma anche perchè l’assessore ci ha assicurato che non ci sarà nessun blitz sulle strutture amministrative e sui dipendenti e che le utenze continueranno ad essere pienamente garantite". Inutile, dunque, per Cgil, Cisl, Uil anticipare i contenuti di una eventuale riforma: l’obiettivo oggi deve essere conoscere a fondo la situazione delle Ater e i bisogni delle persone, per poter poi intervenire.
Ufficio stampa Cisl Fvg