PENSIONATI CISL, PREOCCUPATI PER TENUTA SISTEMA SOCIO-SANITARIO
Il 23 luglio u.s. FNP-CISL, SPI-CGIL e UILP insieme alle Confederazioni Regionali hanno tenuto l’incontro con il nuovo Assessore Regionale alla salute,integrazione socio-sanitaria e politiche sociali Maria Sandra Telesca.
Le OO.SS. dei Pensionati hanno espresso una grande preoccupazione per la tenuta del sistema socio sanitario della Regione Friuli Venezia Giulia che risulta pesantemente compromesso non solo dalla modifica dei bisogni socio sanitari della popolazione, come il costante invecchiamento e il conseguente aumento delle patologie croniche, ma anche per il drammatico perdurare di una crisi ancora profonda che colpisce sempre più fasce della popolazione costretta a non curarsi perla mancanza di reddito.
Il 24 luglio u.s. si è inoltre tenuta l’audizione presso la III Commissione Permanente della Giunta Regionale, presieduta da Franco Rotelli (Pd), FNP-CISL e SPI,UILP con CGIL,CISL ,UIL
hanno illustrato le principali richieste avanzate alla Giunta e al Consiglio quali integrazione tra ospedale e territorio potenziando i distretti sociosanitari con apertura 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Tra gli altri punti chiave indicati nel documento congiunto delle sigle sindacali, figurano il rafforzamento della prevenzione, l’implementazione dei centri diurni, della rete delle case famiglia e del FAP (Fondo Autonomia Possibile) Spi-Cgil Fnp-Cisl e Uilp-Uil invocano anche un abbattimento delle rette delle case di riposo, da riqualificare e riaccreditare.
“Chiediamo alla Giunta Regionale e alle forze politiche- ha affermato Gianfranco Valenta, Segretario FNP-CISL Regionale, un percorso di confronto condiviso che dovrà portare al superamento del localismo, delle inefficienze e degli sprechi con l’attuazione di un progetto forte e lungimirante perché serve un Piano sanitario e sociale fatto di provvedimenti duraturi e capace di sviluppare la rete di sostegno territoriale garantendo integrazione tra sociale e sanitario».
L’obiettivo della maggioranza che ora governa la Regione, è superare la riforma sanitaria approvata dalla giunta precedente in fretta e furia, senza neanche consultare le Organizzazioni Sindacali.
“Vogliamo, infine “- ha affermato il Presidente della 3° Commissione Rotelli- “ perseguire invece una riforma sanitaria condivisa con tutte le forze sociali.”
In questo quadro «vanno rimosse al più presto criticità quali la ridondanza dell’offerta ospedaliera a sfavore dell’assistenza sul territorio, la scarsa integrazione tra livelli assistenziali, i doppioni economicamente insostenibili, le disparità di accesso e utilizzo dei servizi». Di qui una serie di richieste, tra cui la valorizzazione, la formazione e la riqualificazione del personale, l’accessibilità dei dati sulle liste d’attesa e il rafforzamento della prevenzione nonché l’approvazione della Riforma delle case di riposo che stiamo attendendo oramai da più di un decennio.
La Segretaria Regionale FNP- CISL Friuli Venezia Giulia
