RIORGANIZZAZIONE PA, VIA LIBERA ALLE RICHIESTE DELLA CISL FP
Bene il contenimento della spesa, ma il processo di riorganizzazione della struttura amministrativa regionale, non dovrà prescindere da una adeguata valorizzazione del personale. E’ questa una delle richieste chiave avanzate dalla Cisl Fp del Friuli Venezia Giulia – stamani al tavolo con l’assessore Panontin – e fatta propria dal rappresentante della Giunta. Posto che la riorganizzazione degli uffici – si legge in una nota della categoria cislina – non è oggetto di contrattazione, ma rientra nella competenza dell’amministrazione, tre per noi sono gli assets fondamentali per garantire la giusta valorizzazione dei dipendenti. Primo fra tutti, il contenimento del numero degli incarichi esterni, attualmente pari al 15% calcolato su tutta la pianta organica e che per la Cisl Fp dovrebbe essere abbassato al 10%, sia per adeguarsi alla normativa nazionale, sia per riattivare lo strumento dei concorsi anche a tempo determinato, funzionali al reperimento del personale. Sempre in tema di valorizzazione, poi, la categoria chiede anche la rivisitazione, sulla scorta di una dichiarazione già sottoscritta dalle organizzazioni sindacali e dalle Rsu della Regione nel 2009, delle discipline PO (Posizioni Organizzative) sulla base dei criteri della trasparenza e dell’oggettività. Capitolo imprescindibile pure quello della formazione, oggi assegnata dalla legge di assestamento del bilancio alla Regione per tutto il Comparto, e che si vorrebbe affidata anche agli stessi dipendenti interni, nell’ottica tanto della riduzione della spesa, tanto della messa a disposizione delle competenze maturate da chi già opera nell’amministrazione pubblica. Tuttavia al centro dell’incontro odierno c’è stata anche la novità del ripristino della figura del direttore generale. Vigileremo – si legge nella nota della Cisl Fp – sulla nomina, convinti che la scelta dovrà essere presa con grande responsabilità ed avendo a mente il fine ultimo dell’operazione, ovvero migliorare l’organizzazione amministrativa per perseguire l’interesse collettivo e la soddisfazione dell’utenza. Altrettanta attenzione sarà posta dalla Cisl Fp su altre due questioni, ovvero i ruoli e gli incarichi che si vogliono riconoscere alle figure apicali dell’amministrazione, vale a dire direttori e vicedirettori centrali. Vorremmo, infatti, capire meglio – conclude la nota – quali siano le funzioni particolari che vorrebbero essere assegnate ai primi e come si intenda conciliare, rispetto ai secondi, il ruolo di coordinamento e quello di servizio.
Ufficio stampa Cisl Fvg