SANGALLI, INCONTRO CON I SINDACATI
Da Il Messaggero Veneto Incontro oggi di Rsu e segretari territoriali di Cisl, Cgil e Uil, con la proprietà di Sangalli per un confronto sulle tematiche contrattuali, in attesa degli incontri che l’azienda farà con tutti i soggetti sindacali e istituzionali per presentare i russi della Glass Wall, entrati recentemente in partnership con il Gruppo Sangalli Vetroitalia, che ha ceduto il 50% del pacchetto azionario. Intanto prosegue l’azione di Augusto Salvador della Femca- Cisl, per un ulteriore incontro con la Regione per discutere la vertenza Artenius, essendo il primo incontro avvenuto con l’assessore al Lavoro Loredana Panariti, ma senza la presenza del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello (rimasto bloccato dall’incidente sula A4). «Mi sto attivando- dice Salvador- per inviare tutta la documentazione all’assessore Bolzonello, affinchè prenda visione della situazione nel dettaglio. Siamo anche in pole position per contattare il commissario di La Seda de Barcellona, multinazionale di cui Artenius fa parte, oggi in concordato fallimentare, per capire cosa intenda fare in merito anche alle manifestazioni di interesse presentate al Ministero allo Sviluppo Economico dalla Ottana Polimeri di Nuoro: non possiamo permetterci di lasciar perdere una simile occasione». Passando sul fronte Consorzio Aussa Corno, potrebbero arrivare oggi le dimissioni con decorrenza immediata del presidente del Consorzio Aussa Corno, Tullio Bratta, quale ultimo atto dell’intricata e complessa vicenda legata alla mancata ricapitalizzazione, che evidenzia la gravita della situazione in cui versa l’Ente, a seguito del fortissimo indebitamento. Intanto potrebbe, entro metà settembre, essere convocata l’assemblea dei soci per decidere in merito, ovvero se eleggere un nuovo presidente e quindi nuovo consiglio di amministrazione, o commissariare. Bratta, aveva già dato le sue dimissioni circa due mesi fa. Proprio ieri la presidente del Fvg, Debora Serracchiani, ribadiva che “qualora i soci non confermino e non nominino un nuovo consiglio di amministrazione, la Regione provvederà a nominare un commissario.
