HERA-SINDACATI, SI FA IL PUNTO SULLA FUSIONE CON AMGA. E PORDENONE?
Bene il processo di aggregazione avviato da Hera nel campo delle multiutility: il via libera arriva dalla Femca Cisl Fvg, che da anni spinge su questa strada l’unica possibile per reggere la competizione del mercato e controllare le tariffe. Resta da chiarire – commenta il segretario della categoria, Davide Battiston – il ruolo della pordenonese Italgas, ad oggi ancora fuori da queste dinamiche. Vorremmo capire dall’amministrazione comunale come si porrà in futuro Italgas anche rispetto alle prossime gare".
Hera, Acegas Aps, Amga, Isontina Reti Gas, Est Reti Elettriche e Sindacati di categoria – Filctem Cgil, Femca e Flaei Cisl, Uiltec e Ugl Energia – allo stesso tavolo per discutere del progetto di aggregazione con Amga.
E’ accaduto i giorni scorsi a Trieste quando le parti sociali hanno condiviso con l’azienda emiliana il percorso di integrazione avviato nel 2012 in Friuli Venezia Giulia e rivolto al NordEst e che ha coinvolto in prima battuta Acegas Aps, poi il territorio di Gorizia e, oggi, quello di Udine.
In particolare, nel corso dell’incontro, si sono approfonditi gli obiettivi dell’aggregazione con Amga, e sintetizzati nel progetto industriale: vale a dire il potenziamento del ruolo delle strutture operative già esistenti e del know how, il rafforzamento delle competenze di gestione e di regia per le attività di distribuzione gas e la definizione di una Direzione Distribuzione Gas con il compito di gestire le concessioni non solo attuali, ma anche quelle che deriveranno dalle gare e da ulteriori aggregazioni locali del Gruppo. Nel verbale sottoscritto si parla, poi, di miglioramento della capacità di investimento, ma anche di conservare il radicamento territoriale dei servizi a salvaguardia della qualità della vita della collettività e degli stessi lavoratori dell’azienda. L’obiettivo primario del Gruppo – si legge ancora nel documento sottoscritto da tutti gli attori coinvolti – sarà quello di sviluppare gli attuali servizi e nuove attività che incrementino il valore della società e le ricadute economiche, sociali ed occupazionali (fermo restando che l’aggregazione non dà luogo ad esuberi di personale), nell’ottica anche di rafforzare il presidio e la presenza di Amga, Hera ed Acagas Aps nel capoluogo friulano attraverso la partecipazone alle future gare per gli Atem di Udine 1, Udine 2 e Udine 3.
Ufficio stampa Cisl FVG
