APPELLO DI CGIL, CISL E UIL SULLA SICUREZZA
Sgomento ed incredulità di fronte all’ennesima morte bianca del lavoratore che stamani, svolgendo la sua attività in un magazzino del porto Trieste, ha perso la vita: Cgil, Cisl e Uil si stringono attorno alla famiglia delle vittima, esprimendo cordoglio e vicinanza. Come Cgil, Cisl e Uil di questa provincia – si legge in una nota congiunta – abbiamo più volte sollecitato istituzioni, categorie economiche e organi di controllo a non abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro. Siamo stanchi e rammaricati che non si possa discutere ed intervenire sulle complesse questioni che attengono la sicurezza sul lavoro nei momenti “tranquilli” ed ordinari, mentre invece si debba sempre aspettare un evento negativo per riportare ad attenzione quello che è un dramma italiano: le morti bianche e gli infortuni sul lavoro, che tutti affermano essere in calo.
Come organizzazioni sindacali – prosegue la nota – siamo convinti che sia così, ma quello che ci preoccupa è che il calo è strettamente legato alla notevole flessione delle ore lavoro complessivamente prestate piuttosto che, come invece auspicheremmo, alle buone pratiche per quanto attiene agli adempimenti non solo formali che attengono la sicurezza sul lavoro.
La provincia di Trieste, nel panorama regionale negli anni scorsi, si è contraddistinta per una forte iniziativa istituzionale e sociale sui temi della sicurezza e salute sul lavoro. Nell’ormai lontano 2005 la Prefettura di Trieste, su richiesta delle organizzazioni sindacali, promosse un lavoro che portò ad un importante Accordo tra tutti i soggetti interessati e all’istituzione di un Tavolo permanente sui temi della sicurezza sul lavoro. Tale contesto ha prodotto importanti lavori e strumenti di intervento a livello territoriale.
Oggi viene da chiedersi perché il Tavolo generale, di cui era stata istituita una Segreteria operativa, da quasi 3 anni non viene più convocato, nonostante una nostra specifica richiesta, l’ultima dell’8 ottobre scorso con la quale chiedemmo inutilmente la sua urgente riunione.
Facciamo appello a tutti i soggetti interessati – concludono Cgil, Cisl e Uil – a che si rimetta al centro dell’attenzione il tema, e alla Prefettura di Trieste perché convochi al più presto il tavolo generale sulla sicurezza sul lavoro.
Ufficio stampa Cisl FVG