STRISCE BLU, ECCO COME FUNZIONERA’
Chiusa la diatriba tra ministero dei Trasporti e Comuni, è ora di fare chiarezza sulle multe derivanti dallo sforamento dell’orario di parcheggio sulle strisce blu.
L’accordo intervenuto tra i due soggetti ha stabilito che la regolamentazione della sosta è di competenza dei Comuni e che questi ultimi possono elevare una sanzione pecuniaria in caso di sforamento solo in presenza di una ”specifica previsione” approvata con atto deliberante.
"In questo modo – spiega il presidente di Adiconsum Cisl Fvg, Giuseppe De Martinio – si è voluto affermare che le regole devono essere rispettate da tutti, consumatori e Comuni, ma anche che le norme non possono essere interpretate a proprio piacimento e discrezione, tra l’altro sulle spalle dei consumatori".
Fermo restando che gli automobilisti in difetto devono pagare per rispetto degli altri automobilisti corretti e delle leggi in vigore, sono diversi i casi previsti.
In particolare, l’automobilista che ha sforato l’orario di sosta in assenza di specifica previsione del Comune, se non ha ricevuto ancora la multa deve pagare la differenza; se, al contrario, l’ha ricevuta, può presentare ricorso al giudice di pace o al prefetto. L’automobilista che, invece, ha sforato l’orario di sosta in presenza di specifica previsione del Comune, deve pagare la sanzione pecuniaria prevista dall’amministrazione locale.
Ufficio stampa Cisl FVG