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NUOVE REGOLE PER IL FONDO PER L’AUTONOMIA POSSIBILE (FAP)

In data 28 marzo u.s. La regione ha approvato il regolamento di attuazione del Fondo per l’autonomia possibile e per l’assistenza a lungo termine di cui all’articolo 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6. La Regione ha accolto molte delle proposte presentate dalla FNP CISL unitariamente per migliorare la normativa attualmente in vigore dal 1° agosto 2010.
In questi mesi attraverso l’apertura del tavolo tecnico la Regione Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto importante l’apporto del sindacato, in campo socio-sanitario, in forza della sua funzione sociale, della sua diffusione e azione sul territorio e della sua grande rappresentatività.
L’assessore Tedesca ha garantito per il 2014 a bilancio 34 milione 550 mila euro, quota comprensiva dello stanziamento del Fondo Nazionale per la non autosufficienza. Anche se la situazione delle risorse resta sempre difficile, considerato che il numero degli utenti negli anni sarà in costante aumento.
Più volte abbiamo sottolineato che le risorse sono insufficienti a far fronte alle sempre maggiori richieste segnalate dagli Ambiti. Le lunghe liste d’attesa testimoniano lo scarto tra l’offerta e la domanda e non favoriscono la missione del FAP di prevenire il già molto alto ricorso all’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti nelle case di riposo.
Il nuovo regolamento entrerà a regime il prossimo 1° luglio ma prima dovrà passare l’esame della terza Commissione del Consiglio Regionale, la conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria, il Consiglio delle autonomie locali e la Consulta dei disabili.
Molte le innovazioni introdotte che vanno: da una maggiore attenzione ai malati terminali attraverso priorità, presa in carico ed individuazione corsie di accesso preferenziali; il contributo per la vita indipendente vedrà finanziati i progetti pensati appositamente per i disabili con l’obbiettivo di facilitare percorsi di inserimento sociale e lavorativo; snellite le procedure per i Servizi territoriali che metteranno a punto Piani personalizzati, con l’assistito, familiari e medico curante; si è introdotto l’obbligo della rendicontazione per verificare l’utilizzo delle risorse pubbliche; inserimento del sistema dei servizi semiresidenziali per favorire la permanenza al domicilio.
Gli importi dei contributi del FAP varieranno in base alla gravità e al reddito. L’ISEE non dovrà superare i 30.00 euro.
Le procedure di concessione ed erogazione dei benefici uniformi per tutta la Regione, nonché regole per la formazione e gestione delle liste di attesa.

Per la Segreteria Regionale FNP-CISL
Il Segretario con delega alla Politiche Socio-sanitarie
Marisa Renata Susanna