LA CISL FVG HA UN NUOVO SEGRETARIO: É ALBERTO MONTICCO
E’ Alberto Monticco, il nuovo segretario della Cisl Friuli Venezia Giulia. Il passaggio di consegne con Giovanni Fania è stato ufficializzato oggi, al termine della due giorni del congresso riunito al Bratuz di Gorizia. Classe ’65, ventidue anni di sindacato, un passato alla guida dei metalmeccanici regionali e un’esperienza di quattro anni nella Fim nazionale, Monticco raccoglie un’importante eredità: quella di traghettare la Cisl nel percorso di regionalizzazione, ormai avviato con lo scioglimento delle unioni territoriali e la costituzione di un’unica struttura a livello regionale. Un obiettivo fortemente voluto da Fania e che oggi diventa realtà, tenuta a battesimo dallo stesso congresso, alla presenza della segretaria nazionale Giovanna Ventura. Quanto alle priorità da affrontare da qui in avanti, è lo stesso Monticco a sintetizzarle nel suo primo intervento da segretario generale. La prima è un appello ai “suoi”: “La riorganizzazione – esorta – sarà tanto migliore, quanto più sapremo aggregare, ascoltare e collaborare per costruire speranze attraverso la nostra capacità contrattuale”. E’ la contrattazione la leva su cui spinge il segretario entrante, aprendo, anche su questo fronte, a forme di sperimentazione territoriale e di area. “Con oltre 90mila persone in Friuli Venezia Giulia che oggi convivono con problemi di lavoro – commenta, infatti, Monticco – dobbiamo necessariamente mettere in campo nuove strategie e strumenti anche inediti, partendo però da tutto il buono che abbiamo”. Il riferimento va a quel tessuto di piccole imprese che potrebbero essere messe a sistema e costruire un solido retrobottega delle aziende più grandi, in un’ottica di filiera. Quanto ai settori individuati come possibili asset, oltre a quelli tradizionali legati al manifatturiero, si va dalla cantieristica (intesa non solo come Fincantieri, ma anche come tutte le attività di logistica e diporto), le costruzioni specialistiche, ovvero la cosiddetta “edilizia innovativa”, la robotica applicata anche alle biotecnologie e al biomedicale, ed il turismo. Parallelamente – per il nuovo numero uno dell’Organizzazione – occorre uscire dall’alveo degli ammortizzatori sociali, che, se hanno aiutato a tamponare gli effetti della crisi, certamente da soli non sosterranno la ripresa del lavoro. “Che va incentivata con politiche attive, coordinate a livello regionale da un assessorato specifico all’industria”.
Alberto Monticco è stato eletto con la stragrande maggioranza dei voti (78 su 89). Entrano a far parte della segreteria regionale anche Arturo Pellizzon (Segretario aggiunto), Umberto Brusciano, Franco Colautti e Roberto Muradore. Confermati Luciano Bordin e Claudia Sacilotto.