POLITICHE ABITATIVE: AUMENTARE LE DISPONIBILITA’ DEL FONDO SOCIALE
Ieri mattina l’incontro con l’assessore De Anna
La Cisl Fvg chiede un percorso di giustizie ed equità nell’assegnazione della casa
Sono due le richieste fondamentali avanzate ieri mattina dalla Cisl Fvg all’assessore De Anna per garantire a tutti il diritto a quel bene prezioso che è la casa: aumentare le disponibilità del Fondo Sociale e introdurre nuovi criteri di giustizia ed equità nell’assegnazione degli alloggi. Richieste – si legge in una nota del Sindacato – prese in carico dall’assessore che, da un lato, ha assicurato l’impegno a reperire ulteriori risorse eventualmente attraverso le variazioni di bilancio e, dall’altro, ha accolto la proposta della Cisl di tarare nuovi requisiti di accesso per evitare gli abusi.
"La riunione di oggi – commenta il segretario Renato Pizzolitto – si è rivelata molto proficua, stante anche la necessità di un confronto sul delicato tema della casa, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale".
La scure della congiuntura, infatti, si è abbattuta anche sulle politiche abitative, con un ridimensionamento della dote finanziaria del Fondo Sociale (ovvero il contributo agli affitti per i soggetti più deboli) che, se confermato, porterà ad una riduzione degli interventi di manutenzione degli alloggi e soprattutto ad una rideterminazione degli affitti (così, ad esempio per il 48% delle famiglie assegnatarie triestine).
"Per questo – spiega Pizzolitto – abbiamo chiesto all’assessore un aumento delle risorse, in modo che sia ridotto il più possibile l’impatto negativo sulle famiglie". Tuttavia, la Cisl spinge anche sull’individuazione di nuovi requisiti per i richiedenti Ater, come l’Isee abitativo, uno strumento che garantirebbe la giustizia sociale e l’equità nelle assegnazioni, evitando parallelamente gli sprechi e gli abusi fatti con denaro pubblico.
Richieste, dunque, accolte da De Anna, il quale, a sua volta, ha presentato le linee guida del Piano casa in lavorazione. "Tenuto conto della complessità del tema – commenta Pizzolitto – come Cisl condividiamo le impostazioni di principio, a partire dall’affermazione della casa come bene prezioso e patrimonio insostituibile, ma anche, ad esempio, la volontà di riconfermare gli interventi per l’acquisto della prima casa, di recuperare le caserme e realizzare nuove costruzioni Ater".
Trieste, 3 dicembre 2009
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
335.7970621