SICUREZZA AL C.I.E.: ANCORA AGGRESSIONI AD OPERATORI
Salgono così a una decina gli infortuni causati da aggressioni all’interno del C.i.e. di Gradisca d’Isonzo
Nemmeno il periodo delle feste natalizie è trascorso tranquillo al C.i.e. di Gradisca. A farne ancora le spese sono gli operatori che vi lavorano: l’ultimo episodio, infatti, ha causato la frattura di alcune costole ad un operatore, mentre stava solo cercando di far rispettare delle direttive impartite dall’Azienda stessa.
La domanda, dunque, è quanti ancora devono essere aggrediti, perché si decida di discutere e adottare soluzioni fattive per garantite le condizioni di sicurezza nel centro.
“Non abbiamo la soluzione in tasca – commenta la segretaria della Fisascat Cisl isontina, Elisa Miani – ma siamo certi che non si possa accettare il pensiero che qualche rischio bisogna metterlo in conto lavorando in un ambiente particolare come questo. Auspichiamo che obiettivo principale da raggiungere, comune a tutti, sia garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno entrano nel centro di Gradisca svolgendo oltre che il loro lavoro un importante compito sociale”.
Questo – fa sapere in una nota la Segreteria della Fisascat Cisl di Gorizia – vuole essere un ulteriore appello ai soggetti preposti, a iniziare quanto prima un dialogo fattivo sulle possibili soluzioni da applicare per garantire la sicurezza ai lavoratori.