Davanti a Fincantieri la commemorazione del 25 aprile – Stamani la tradizionale manifestazione
Santini (Cisl): “Esperienza unica in Europa
il connubio tra Resistenza e mondo del lavoro”
“Evitiamo che il tempo e i cambiamenti logorino la memoria e il valore storico della Resistenza, di tutte quelle persone che hanno lottato per la liberazione”: è il messaggio con cui il segretario nazionale della Cisl, Giorgio Santini, ha deciso di aprire stamani il suo intervento davanti allo stabilimento monfalconese di Fincantieri, in occasione della tradizionale manifestazione del 25 aprile.
“Un valore che diventa specifico – aggiunge – rispetto a tutte quelle lotte operaie e sindacali in generale che sono state condotte per favorire lo sviluppo ed il successo della Resistenza”.
Dal 1943, infatti, si registrano i primi scioperi, prima a Nord Ovest e poi anche nel resto d’Italia, in molte aziende ad anche nei Cantieri Cosulich. “E questo – commenta Santini – è un dato abbastanza originale a livello europeo, quello della partecipazione così attiva del mondo del lavoro alla Resistenza”.
Ultima ma non ultima – per il segretario cislino, che per la seconda volta interviene davanti a Fincantieri – la questione del rapporto forte tra la Resistenza e la Costituzione. “La nostra – spiega – è una Carta intrisa di democrazia e inclusione sociale, proprio perché è nata da una Resistenza con le stesse caratteristiche, fatta dal popolo lavoratore”. Di qui l’appello affinché la Costituzione non sia stravolta nei suoi principi fondamentali e affinché nel fare le riforme (federalismo e governo forte) non si tradiscano i due paletti posti dalla stessa Carta: l’equilibrio dei poteri ed il bene comune della Nazione.
Monfalcone, 23 aprile 2010
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
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