Festa del 1º maggio a Cave del Predil con la Cisl
Con il motto "Uomini liberi nel sindacato libero" la Cisl dell’Alto Friuli festeggerà il primo maggio 2010 a Cave del Predil, nell’ex centro minerario dove nel dopoguerra prese il via la lotta dei lavoratori e tanti ancora ricordano che all’inizio del paese, il motto ben visibile a chi arrivava a Cave del Predil da Tarvisio, era scritto su di una casa che da anni non c’è più. E’ quanto ha stabilito l’esecutivo della Cisl Alto Friuli diretto dal segretario Franco Colautti, che organizza la manifestazione nella località tra le più significative per la nascita del sindacato stesso. Per l’occasione è stato recuperato anche l’atto della costituzione, avvenuta il 19 settembre del 1949 in seguito alla rottura dell’attività sindacale in campo nazionale, del Comitato di un "Libero sindacato Minatori". Ne furono artefici, Vittorio Caneva, Mario Ceiner, Piero Cupani, Severino Dal Martello, Raffaello Innocenti, Nilo Lizzi, Renzo Marchetti, Fulvio Prata (il primo delegato) Andrea Strukeli e Leo Tonon. Alla cerimonia, che si svolgerà alle ore 10 del 1 maggio, al monumento al minatore con gli interventi di sindacalisti, lavoratori e pensionati, ed a cui è invitata anche tutta la popolazione, porterà il suo saluto l’Amministrazione comunale di Tarvisio attraverso il sindaco Renato Carlantoni.