Più mobbing nelle aziende: un convegno
GEMONA. I casi di mobbing in aziende del territorio sono in aumento. A dirlo è la Cisl Alto Friuli che per far fronte al fenomeno ha deciso di organizzare un convegno dedicato alla scottante questione “Stress e mobbing”, che si terrà oggi, dalle 9.30, alla sede gemonese del sindacato. «In questi ultimi periodi – dichiara il sindacalista Mauro Urli -, concomitanti con una crisi che si registra purtroppo in modo piuttosto generalizzato nella gran parte delle aziende presenti nel nostro territorio, si rileva un aumento dei casi di lavoratori che sono soggetti a continue vessazioni da parte dei loro superiori o direttamente dal datore di lavoro, con azioni aziendali che possono tradursi in continue contestazioni, controlli mirati e ripetuti, trasferte o trasferimenti, offese personali, pressioni e altro ancora». Numeri? «Difficile averne di precisi – spiega il segretario generale della Cisl AF, Franco Colautti – perché solo una piccola parte dei lavoratori oggetto di mobbing si rivolge al sindacato e anche per questi non è poi semplice riuscire a dimostrare che vi siano state vessazioni». A sviscerare lo spinoso problema saranno Fernando Cecchini dell’Inas nazionale, l’avvocato della Cisl AF, Paolo Toffoli, la dott.ssa Cristina Caparesi del punto d’ascolto anti-mobbing della Provincia di Udine e Nadia Sinicco dello sportello anti-mobbing della Cisl di Pordenone.
