Pubblico impiego: lavoratori stanchi di sacrifici se prima non si affrontano i “nodi” degli sprechi
I tanti lavoratori pubblici che abbiamo contattato e si sono mobilitati con noi in queste settimane lo hanno detto chiaro e tondo, siamo stanchi di sentirci chiedere sacrifici se non si affrontano prima i nodi della cattiva gestione e degli sprechi nella Pubblica Amministrazione.
Eliminare le disorganizzazioni e gli sperperi di denaro pubblico sono le priorità che noi della CISL FP abbiamo indicato da tempo.
Il contenimento della spesa è essenziale, ma deve essere realizzato a partire da quella marea di stipendi, gettoni e provvigioni varie che non servono a finanziare i servizi al cittadino ma a trovare posti e privilegi agli amici dei politici o degli amministratori.
Qualche passo in avanti si è fatto, ma bisogna fare di più.
Noi chiediamo al governo regionale e centrale e alle amministrazioni locali una nuova presa di responsabilità su questi punti.
E chiediamo di riattivare la leva della contrattazione decentrata per generare risparmio di spesa e garantire ai lavoratori pubblici la giusta retribuzione
Questa è la linea che abbiamo condiviso con i lavoratori in queste settimane
Ed è la stessa linea che porteremo al tavolo di confronto con le controparti. Perché è lì e non nelle piazze che la CISL FP ha deciso di portare le istanze attese da lavoratori del Pubblico Impiego.
Il Segretario Generale
CISL FP Alto Friuli
Fiorella Luri