Due nuovi fronti caldi per la metalmeccanica friulana
Due i fronti caldi che potrebbero aprirsi nel 2011 in area metalmeccanica in provincia di Udine. Uno è quello legato alla Raco di Attimis, dove è prevista una delocalizzazione all’estero della produzione tra un paio di mesi, con conseguente taglio sul personale derivato dalla riduzione delle lavorazioni in Friuli. L’altro è inerente le Oru, le "Officine riunite Udine Spa" di Basaldella di Campoformido. «Per Raco – spiega il segretario di Udine e Bassa friulana di Fim-Cisl, Sergio Drescig – il prossimo anno sarà complesso e saranno impiegati tutti gli ammortizzatori sociali possibili. Per le Oru, la cui cassa straordinaria scade nella primavera del 2011, e visto il perdurare della crisi ci saranno quasi certamente degli esuberi». Le Acciaierie Bertoli Safau di Pozzuolo, invece, dopo un lungo periodo di crisi e incertezza, registrano adesso un momento positivo che ha permesso anche di fare nuove assunzioni.