Fim Cisl Udine, inaugurata la nuova sede
Stamani il taglio del nastro con il nazionale Giuseppe Farina
L’occasione per fare il punto sul comparto in provincia
Per il comparto metalmeccanico della provincia di Udine c’è una notizia buona e una meno buona: la prima è che la Fim Cisl locale ha inaugurato proprio stamani in via Ippolito Nievo una nuova sede ed in tempi come questi non è cosa da poco; la seconda è che il comparto continua a registrare nell’udinese e bassa friulana un trend fortemente negativo.
LA NUOVA SEDE Taglio del nastro stamani alla presenza del nazionale Giuseppe Farina della nuova sede acquistata dalla Fim Cisl. “Sarà una casa accogliente per tutti i nostri 2mila 500 iscritti, che fanno della nostra categoria la prima Fim in regione” – commenta a caldo il segretario Sergio Drescig.
La sala riunioni è stata intitolata ad Aldo Canzutti e Claudio Francescatto, figure storiche della categoria friulana.
LA SITUAZIONE DEL COMPARTO Situazione ancora molto negativa per il comparto metalmeccanico a livello locale. Solo nel Cividalese, ad esempio, in un anno si sono perse tre realtà storiche del tessuto produttivo: Nocotra, Traver, Giaiotti, per un totale di 147 lavoratori.
Attualmente le aziende coinvolte dalla crisi (tra cig, mobilità a contratti di solidarietà) sono 82 per oltre 2mila 600 dipendenti sui 5mila complessivi.
“Il settore – commenta Drescig – va male, eccezion fatta per la siderurgia che sta raggiungendo ottimi livelli, complice la Cina che, lavorando sul mercato interno, non sta invadendo gli altri mercati.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
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