Critiche a Honsell «Un buon sindaco non deve dividere»
Reazioni della Cisl al discorso tenuto allo sciopero della Cgil
(stralcio dell’articolo)
di Cristian Rigo
«Un buon sindaco deve unire e non dividere, soprattutto in un periodo difficile come questo in cui ogni giorno c’è gente che perde il lavoro. Honsell invece, con la sua presenza allo sciopero della Cgil, ma anche con il suo discorso del 25 aprile, ha contribuito a dividere la città». L’affondo è del segretario regionale della Cisl, Roberto Muradore. Dopo le tante polemiche sollevate dall’intervento del sindaco Furio Honsell alla festa per la Liberazione, anche la sua presenza all’iniziativa della Cgil di venerdì sembra dunque destinata a far discutere.
Per Muradore, Honsell quando fa il sindaco è anche un buon sindaco. «Ma ogni tanto – aggiunge – si dimentica di essere un sindaco. E questo non è accettabile. Io sono di sinistra e da cittadino ho condiviso tutto quello che ha detto Honsell il 25 aprile. Ma da sindacalista mi sono arrabbiato. Perché non si possono fare comizi il 25 aprile. Quella è una giornata che deve unire. Ci vado fin da ragazzo e la manifestazione ha sempre avuto un profilo istituzionale, forse anche troppo ingessato, ma da lì a fare un comizio politico… Honsell deve ricordarsi – sottolinea il segretario Cisl – che come sindaco rappresenta tutta la comunità udinese, di destra e di sinistra. E se non se lo ricorda o non lo capisce non può far bene il sindaco. Questo deve essere il tempo dell’unità e non delle polemiche mentre Honsell ha finito col dividere: allo sciopero della Cgil e anche il 25 aprile».