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Referendum e diritto di informazione

Il Consiglio Generale della FNP-CISL di Udine approva un documento

Il Consiglio Direttivo della FNP CISL Territoriale dell’Udinese e della Bassa Friulana, riunito a Udine il 29 aprile 2010,

premesso che l’Istituto del Referendum Abrogativo è la forma diretta di partecipazione popolare sulle leggi approvate dal Parlamento quale ultimo e superiore esercizio della democrazia;

ricordato che sono stati indetti alcuni referendum abrogativi su materie rilevanti, dalla privatizzazione del servizio idrico alla costruzione di centrali per la produzione di energia nucleare fino ad alcuni aspetti delle procedure processuali;

preso atto che recenti interventi del Governo di sospensione dei termini per l’avvio della costruzione di centrali nucleari hanno il dichiarato obiettivo di annullare il referendum già indetto e quindi si arrecherebbe un vulnus notevole alla partecipazione democratica;

sottolineato, inoltre, il silenzio con cui tutti i media accompagnano la tornata referendaria che, non promuovendo una adeguata informazione, di fatto parteggia per l’insuccesso dei referendum, infatti una circolare interna RAI ha vietato a qualunque programma della RAI di toccare l’argomento fino a giugno;

ritenuto che, nel caso, si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti permettendo che la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo;

ribadito che non è accettabile un comportamento con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere per boicottare la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della “res publica”.

CONVIENE

sulla opportunità di stigmatizzare ogni comportamento, soprattutto di rappresentanti del popolo, che tenda a osteggiare e/o ridurre lo spazio di partecipazione democratica;

sulla necessità di sollecitare i propri associati a dedicare la massima attenzione alla tornata referendaria e per il corretto esercizio dei propri diritti politici e democratici.
Approvato all’unanimità.