Risposta alle dichiarazioni della Fiom Alto Friuli in merito alla sentenza del tribunale di Tolmezzo sulla legittimità dei contratti nazionali
26 Maggio 2011
In riferimento alla sentenza del Tribunale di Tolmezzo sul ricorso della Fiom Alto friuli contro l’azienda DM Elektron di Buja, e alle dichiarazioni del Segretario della Fiom Alto Friuli in cui si parla di “riconoscimenti” nei confronti dell’azione della Fiom, la Fim Cisl del FVG precisa quanto segue.
A partire dalla firma del contratto nazionale del 15.10.2009 firmato da Fim e Uilm, la Fiom ha sempre parlato di quel contratto come di un contratto non legittimo.
In realtà nella sentenza del Tribunale di Tolmezzo si evincono cose che la Fiom omette di dire:
- è stato respinto il ricorso della Fiom Alto Friuli sulla presunta attività antisindacale della DM Elektron ed è scritto in modo inequivocabile;
- è stata riconosciuta la legittimità giuridica del contratto firmato da Fim e Uilm contrariamente a quanto ritenuto dalla Fiom; è scritto in modo chiaro che il fatto che la Fiom non abbia firmato tale contratto non determina una illegittimità;
- è stato specificato che nessun diritto dei lavoratori è stato leso tant’è vero che la Fiom non è riuscita a dimostrare nemmeno un caso di violazione dei diritti da parte dell’Azienda; inoltre, con altrettanta chiarezza, è scritto che il ricorso della Fiom Cgil Alto Friui
- è stato rigettato e la stessa Fiom è stata condannata al pagamento delle spese di lite con tanto di valore delle spese.
Fatte queste premesse viene facile ricordare che la Fiom Cgil da tempo ha abbandonato la strada della contrattazione e del “fare sindacato”per intraprendere una strada giuridica che la sta portando ad ottenere delle brucianti sconfitte che non fanno bene al sindacato e nemmeno ai lavoratori.
Oltretutto la Fiom è riuscita a far dire anche a questo Tribunale che il contratto firmato da noi insieme alla Uilm è legittimo giuridicamente. Noi lo sapevamo già ma adesso che lo dicono anche i tribunali per noi risulta come una piacevole conferma e ringraziamo.
Se poi la Fiom tenta di interpretare come positiva una sentenza come questa le ricordiamo che dovrà pagare le spese legali che sono, come noto, la certificazione della sconfitta.
Aspettiamo, ancora fiduciosi, il ritorno della Fiom alle origini, ovvero, all’essere un sindacato che contratta e si confronta con le altre organizzazioni.
Il Seg. Gen. Fim Cisl FVG
Cristiano Pizzo