CISL FVG: RAMMARICATI PER ESITO COMPARTO UNICO
E’ rammaricata la Cisl del Friuli Venezia Giulia per l’esito della trattativa notturna sul Comparto Unico. "Fino all’ultimo – commenta il segretario generale Giovanni Fania – abbiamo sperato nella chiusura dell’accordo, visto che le condizioni sussistevano. Ha prevalso, invece, ancora una volta l’atteggiamento irresponsabile di posizioni estremiste, francamente incomprensibili". Come incomprensibili – per la Cisl – sono le motivazioni alla base di questo ennesimo stop, che rischia di far saltare la trattativa e di rimetterla ai tavoli romani. "Come Cisl – ribadisce Fania – continueremo a difendere strenuamente il Comparto Unico e la sua specialità, rifiutando i radicalismi di qualche altra sigla che preferisce cavalcare la facile demagogia a danno degli interessi dei lavoratori". "Noi – aggiunge il segretario – abbiamo ben presente qual’è il ruolo del sindacato, ovvero chiudere i migliori accordi possibili: e quello discusso con la Regione lo era, tenuto conto anche delle offerte messe in campo direttamente dal presidente Tondo". "Confidiamo – conclude Fania – che questa partita, che sta diventando penosa, si chiuda quanto prima". Il contratto del comparto unico – rincalza il segretario generale della Fp Cisl, Pierangelo Motta – è una specificità che va valorizzata facendone un utilizzo appropriato ed efficiente. Per questo motivo ci batteremo perché non se ne stabilisca la soppressione ma se ne faccia l’uso per cui è nato: migliorare le risposte ai cittadini e le imprese". Resta poi il fatto che la CISL FP non accetta che si stabilisca per legge il contratto di lavoro per i dipendenti del comparto unico.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg