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FNP ALTO FRIULI IN ASSEMBLEA

Si è svolta di recente presso la Sala riunioni dell’ Hotel Willy di Gemona del Friuli l’assemblea territoriale FNP-CISL “Alto Friuli” alla presenza di un pubblico attento e numeroso.
Presenze qualificate in sala, introdotte dal segretario territoriale “Alto Friuli “ Giancarlo Tabacco, quali, per la sede regionale, Gianfranco Valenta, segretario generale FNP, Camillo Gelmetti, segretario regionale organizzativo e Marisa Susanna, segretaria regionale (politiche sociali), Franco Colautti , segretario generale CISL per l’ “Alto Friuli”, Gianni Santin, segretario FNP di Pordenone, Lorenzo Bucci, segretario FNP di Trieste, Ennio Toniutti, segretario organizzativo FNP di Udine, Annalisa Bergagnini, segretaria alle politiche sociali FNP-CISL “Alto Friuli”, Flavio Molfetta, presidente ANTEA e segretario organizzativo “Alto Friuli”. Da Roma, Mario Menditto, segretario nazionale FNP-CISL, il cui intervento è stato seguito con particolare attenzione dai numerosi iscritti.
Dopo un breve saluto ai convenuti Gianfranco Valenta, nominato presidente dell’assemblea, ha auspicato che l’obiettivo finale è quello di uscire da questi lavori della mattinata con un ordine del giorno che riassuma quanto espresso sia dal punto di vista della politica che del ruolo che l’organizzazione ha in un momento delicato della nazione e dia un indirizzo per un percorso organizzativo che si intende fare.
Ha aperto poi lavori il segretario territoriale Giancarlo Tabacco con un’ampia relazione, intervallando la lettura con Bergagnini Annalisa, secondo gli argomenti di competenza. La relazione descrive con efficacia le varie tematiche che toccano da vicino il sindacato, non prima di aver osservato come l’assemblea coincida con i momenti di disagio provocati dalla manovra finanziaria e che il 30° anno di fondazione della CISL “Alto Friuli” viene ricordato in un momento difficile. Lo stesso ha tenuto poi a precisare che un ricordo ed un grazie è doveroso verso tutti quelli che hanno fondato e gestito il Territorio in tutti questi anni. L’assemblea territoriale è e deve essere un’occasione di crescita organizzativa e politica della nostra FNP, attraverso il metodo di lavoro “di squadra”, sia all’interno che all’esterno dell’Organizzazione, nell’ottica del confronto, dello scambio e della condivisione.
Gli argomenti trattati, assieme alla segreteria Annalisa Bergagnini, quali il proselitismo, l’organizzazione delle Leghe, il welfare locale e concertazione sociale territoriale, la solidarietà e volontariato (ANTEA), la presenza femminile, la comunicazione e partecipazione, la politica dei quadri di base e formazione, le tutele e servizi, i rapporti con le strutture CISL nonché le risorse economiche hanno animato la mattinata che ha visto anche un interessante dibattito.
Franco Colautti ricordando l’anniversario della CISL Alto Friuli a quanti paventavano l’unione con l’udinese ha portato rassicurazione in merito affermando la ferrea volontà di mantenere la sede nell’Alto Friuli. Si è detto particolarmente soddisfatto per il fatto che in questo territorio il rapporto di dialogo con i pensionati sia il più alto degli ultimi periodi. In effetti intenso è stato il percorso tant’è che ci sono state mille occasioni per stare insieme, concludere, discutere…
Fiore all’occhiello è stato e lo è tuttora il gruppo socio-sanitario che è stato riconosciuto anche dai colleghi degli altri comprensori.
Da Roma il segretario nazionale Mario Menditto chiaramente non ha portato novità positive per l’esito della manovra ed interpretando l’evidente malumore generale ha riferito che praticamente gli sforzi sostenuti dal sindacato sono stati vanificati. Riguardo ai convenuti all’assemblea ha rivolto parole di apprezzamento ed ha detto con tutta spontaneità: siete stati presenti ed attenti a partire dalla relazione e gli interventi che ci sono stati dimostrano la militanza, la voglia di continuare e di voler comunque partecipare al dibattito che c’è nel paese!
Bisognerà studiare dunque nuove strategie e per i pensionati la cosa più importante è quella di conservare quanto raggiunto a fatica.
Alla fine è stato approvato all’ unanimità l’ordine del giorno così come auspicato e proposto dalla Commissione mozioni e messo ai voti dal segretario generale regionale Gianfranco Valenta, Presidente dell’assemblea.
A cura di Pittino Gianfranco