SERVIZIO METEO, MALUMORE TRA I DIPENDENTI
La Giunta Tondo venerdi 14 ottobre ha deliberato la riorganizzazione del servizio Meteo-Osmer- che, a detta di tutti gli osservatori, è efficiente ed apprezzato sia in regione che all’estero.
La Giunta Regionale ha deciso il distacco di parte del personale (circa il 50%) dell’Osservatorio Meteorologico Regionale di ARPA FVG presso la Protezione Civile della Regione.
La CISL Funzione pubblica FVG manifesta tutta la sua perplessità per questo progetto che di fatto divide il personale impiegato all’osservatorio meteo. La preoccupazione è che tale suddivisione provocherà la perdita di efficienza della struttura e l’aumento dei costi per la PA.
Infatti, tagliando in due una macchina che funziona si ottengono solo dei rottami, mentre per ripristinare l’operatività attuale saranno necessarie nuove risorse finanziarie. Il risultato di tutto ciò sarà l’ottenimento di un "doppione", assolutamente antieconomico.
Per mantenere gli attuali standard operativi e per la forte interdisciplinarietà delle competenze, la CISL ritiene invece che l’Osmer debba rimanere una struttura unica, compreso tutto il personale.
Se la necessità della Regione è quella di attivare il Centro Funzionale meteorologico all’interno delle strutture della Protezione Civile, ciò può essere realizzato anche in tempi molto rapidi, semplicemente riconoscendo l’OSMER-ARPA come Centro di competenza per le funzioni di monitoraggio e previsione, e in quanto tale parte del Centro Funzionale Regionale Integrato.
Su questa strada si sono mosse anche altre regioni del Paese senza aumentare i costi e, soprattutto, senza generare disservizi.
Pertanto, considerato che la Regione non ha accolto le proposte della CISL, la Segreteria Regionale metterà in campo ogni iniziativa vertenziale a salvaguardia della professionalità acquisita in anni di esperienza dagli operatori del “Meteo ARPA FVG”.