SANITA’, OLTRE 1.000 FIRMA DALL’ALTO FRIULI
LA CISL FP DELL’ALTO FRIULI IL 23 SETTEMBRE 2011 HA MANIFESTATO E RACCOLTO NUMEROSE SOTTOSCRIZIONI DA PARTE DEI LAVORATORI DELL’AZIENDA SANITARIA n°3 E DELLA CITTADINANZA DEL TERRITORIO PEDEMONTANO.
HA CONTINUATO CON L’ INIZIATIVA IL GIORNO 3 OTTOBRE DAVANTI ALL’ OSPEDALE DI TOLMEZZO AL FINE DI CONTRIBUIRE IN MANIERA FORTE E SIGNIFICATIVA PER LA RAPPRESENTANZA DEI CITTADINI/ LAVORATORI
HA CONCLUSO DAVANTI ALL’INGRESSO PRINCIPALE DELL’OSPEDALE SAN DANIELE DEL FRIULI CON IL TERZO APPUNTAMENTO DEL TERRITORIO IL 7 OTTOBRE 2011.
LA RACCOLTA DI CONSENSI E ADESIONI ALLE RICHIESTE NEGOZIALI E’ STATA ALTISSIMA E CI HA VISTI RACCOGLIERE 1000 SOTTOSCRIZIONI.
GLI IMPEGNI DELLA CISL FP DELL’ALTO FRIULI HANNO DATO RISCONTRO POSITIVO E CI SPINGONO A CONTINUARE LA NOSTRA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI CON MODALITA’ DIVERSE MA CONSEGUENTE AD UN UNICO FINE… L’INTERESSE DEI LAVORATORI E DELLA CITTADINANZA FRUITRICE DEI SERVIZI SANITARI REGIONALI.
QUESTE LE NOSTRE RICHIESTE:
“COME CISL FP DELL’ALTO FRIULI, EVIDENZIAMO PREOCCUPAZIONE SU POSSIBILI RIORDINI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE ED IL RELATIVO SVILUPPO SUL MANCATO IMPIEGO DI NUOVO PERSONALE TECNICO – SANITARIO AD OGGI RIDOTTO DI 478 UNITA’ SUL TERRITORIO REGIONALE RIPETTO AL 2009, DI CUI BEN 80 SOLO IN ALTO FRIULI.
ALLA CISL FP INTERESSA E CHIEDE IL CONFRONTO TRA LA POLITICA E LE PARTI SOCIALI SUL TEMA “AZIENDA UNICA O PIU’ AZIENDE” IN REGIONE, ATTRAVERSO PROGETTI CHIARI, SENZA NESSUN PREGIUDIZIO ANTEPOSTO AL CONFRONTO.
SENZA UN PREVENTIVO E TRASPARENTE CONFRONTO UN TAGLIO AI SERVIZI EROGATI ALLA CITTADINANZA E’ INPENSABILE, ED ANCOR PIU’ GRAVE SI MANIFESTEREBBE UNA CARENZA DI SERVIZI PER LA REALTA’ DEL TERRITORIO MONTANO DEL COMPRENSORIO ALTO FRIULI.
CI PREOCCUPA IL NUMERO DI INFERMIERI E OPERATORI SOCIO SANITARI SEMPRE FERMO AI LIVELLI DEL 2010 E AD OGGI MAI CRESCIUTO.
A TAL PROPOSITO CONSIDERATO L’ELEVATO LIVELLO DI ASSISTENZA EROGATO DAI PROFESSIONISTI DELLA SANITA’ NEL FVG E DAL CARICO DI LAVORO CHE NE CONSEGUE IN TERMINI FISICI E DAL BLOCCO DEL TOURN OVER ORMAI FERMO DA TEMPO, POICHE’ E VERO CHE LE A.S.S. ASSUMONO PERSONALE MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER SOPPERIRE IN PARTE AI RUOLI CHE CESSANO PER ANZIANITA’ O PER TRASFERIMENTO, MA NON C’E’ UNA POLITICA DI INCREMENTO UTILE PER GARANTIRE I SERVIZI .