ANOLF GORIZIA IN PRESSING SUI SINDACI: BASTA AGLI ITALIANI CON IL FOGLIO DI VIA
L’Anolf Cisl di Gorizia va in pressing sul tema dell’integrazione delle seconde generazioni, sostenendo anche in provincia il progetto “18 anni in Comune”, lanciato i giorni scorsi a Roma da Anci, Save the Children, e Rete G2- Seconde generazioni. Obiettivo dell’iniziativa, promuove una cittadinanza piena per quei giovani nati e, o cresciuti in Italia da genitori stranieri e che per la legge del nostro Paese sono stranieri a tutti gli effetti.
Dopo l’appello (di febbraio scorso) caduto nel vuoto lanciato dal coordinamento Anolf giovani di seconda generazione e dalla Cisl isontina al presidente della Provincia e ai presidenti di tutti i consigli comunali del territorio perché venisse discusso e approvato nei rispettivi organismi un ordine del giorno su tale tema, l’Anolf torna alla carica.
“Vogliamo -spiegano i referenti – ribadire ancora una volta l’urgenza di affrontare celermente il problema delle seconde generazioni”. Di qui il nostro appoggio alla campagna “18 anni in Comune” che ha lo scopo di sollecitare il maggior numero di sindaci ad informare tempestivamente le seconde generazioni (minori nati in Italia da genitori stranieri) della finestra che si apre al compimento del 18° anno di età ai fini dell’acquisizione della cittadinanza italiana. Molti ragazzi e famiglie pensano di avere tutto il tempo a disposizione mentre in realtà dispongono di un solo anno.
“Auspichiamo – conclude la nota dell’Anolf – che l’ANCI FVG dimostri grande sensibilità a questa campagna e che tutti i 25 sindaci della provincia diano una risposta positiva alla sollecitazione, inviando una lettera di informazione ai ragazzi e alle loro famiglie attingendo ai dati dei propri uffici anagrafe. E’ importante fare in modo che il Paese possa riconoscere e valorizzare il contributo dei suoi cittadini di fatto che con l’acquisizione della cittadinanza diventano cittadini di diritto”. L’ANOLF dal canto suo è già impegnata a dare informazione nei suoi sportelli di Gorizia e di Monfalcone.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg