CISL FVG, ENNESIMO SCACCO A LAVORATORI E PENSIONATI
Giù le mani dallo stato sociale: la Cisl del Friuli Venezia Giulia – oggi impegnata con Cgil e Uil nello sciopero generale e nei presidi davanti a tutte le Prefetture – va dritta al punto. Dopo il fallimentare incontro di ieri sera con il Governo, il segretario Giovanni Fania non le manda a dire: “Siamo di fronte all’ennesimo, inaccettabile, scacco ai lavoratori e pensionati di questo Paese”. Gli aggiustamenti alla Manovra varata i giorni scorsi dal neo-governatore Monti sono, dunque, insufficienti per la Cisl, che rilancia sul fronte della riforma fiscale, della lotta concreta all’evasione e della patrimoniale, come interventi di equità reale. “Siamo esterrefatti – rincara Fania – da provvedimenti tanto brutali, quanto recessivi, che non garantiranno la crescita e lo sviluppo, ma al contrario allargheranno la platea delle nuove povertà e questo non può che destare allarme in tutti i noi”. Si taglia al sociale – si legge in una nota della Cisl – senza, invece, colpire chi in questi anni ha speculato e che oggi, grazie a Monti, potrà continuare a farlo in modo indisturbato, così come la cosiddetta casta che è stata appena sfiorata dalla manovra. “Una Manovra – commenta Fania – senza coraggio, che pensa di rimettere le cose a posto svuotando le tasche dei lavoratori e dei pensionati, ma non mettendo mano ai grandi patrimoni, pressoché intoccati”. “Oggi – conclude il segretario cislino – stiamo facendo sentire forte la nostra voce e non ci fermeremo fino a quando non avremmo le risposte che servono a questo Paese”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg