DONNE TRA PASSATO E FUTURO
L’occasione per fare il punto sull’universo femminile è un libro, pubblicato a cura del Coordinamento donne pensionate della Cisl e presentato stamani a Udine dalla coordinatrice Linda Di Giusto, nel corso di una tavola rotonda sul tema “Donne tra passato e futuro”. Un libro prezioso ricco di immagini che raccontano storie, percorsi, battaglie. Quelle affrontate con caparbia determinazione dalle donne del Friuli Venezia Giulia e che hanno portato alla conquista di diritti, oggi considerati “naturali” anche se a rischio.
“La Manovra varata dal governo Monti – entra subito nel vivo la coordinatrice nazionale delle donne pensionate, Valeria De Bortoli – rischia di far saltare traguardi faticosamente raggiunti. Il Paese corre il serio pericolo di precipitare e i provvedimenti cosiddetti salva Italia varati in questi giorni penalizzeranno grandemente le donne, che vedranno aumentare i loro oneri. Basti pensare ai tagli sullo stato sociale che si tradurranno in assenza di servizi, che le donne dovranno colmare, ad esempio, per quanto riguarda la cura dei non autosufficienti”.
Donne sinonimo di coraggio, di forza, di determinazione, di integrazione (Daniele Cortolezzis ricorda le immigrate), di grandi battaglie (così, quelle degli anni Settanta). “Donne oggi sicuramente emancipate – sostiene la segretaria regionale della Cisl, Iris Morassi – ma ancora con molta strada davanti, se si considera che ancor oggi è facile che una donna scelga (o sia costretta a farlo!) di rinunciare alla carriera a favore della famiglia”. Ben vengano, dunque, per il Sindacato – le quote rosa, che, per esempio, hanno permesso, proprio all’interno della stessa Cisl, l’ingresso nelle segreterie di ben 890 esponenti femminili. La strada resta in ogni caso in salita, come conferma – stando a Santa Zannier, presidente Commissione Pari Opportunità – la presenza, nel consiglio regionale, di solo 3 donne su 59 rappresentanti. Scuramente poche perché le leggi a favore dell’universo femminile (asili, conciliazione, etc…) possano trovare realizzazione completa. Ma bando agli stereotipi – diffida Morassi in conclusione di lavori – le donne, insieme, sono capaci di andare lontano; l’importante è che anche gli uomini trovino una nuova consapevolezza del loro ruolo all’interno della famiglia e rispetto alla cura dei figli”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg