STABILIZZAZIONI: A TRIESTE GARANTITI 98 POSTI DI LAVORO
A Trieste finalmente garantiti 98 posti per insegnanti ed educatori. Ma restano ancora alcuni nodi da sciogliere.
Dopo le proteste delle settimane scorse, la difficile trattativa sulle stabilizzazioni del personale dei Servizi Educativi del Comune di Trieste mette dei punti fermi. A riferilo è per la Cisl Fp, Walter Giani, che ha seguito la trattativa sin dal suo esordio.
“Soltanto 21 giorni fa – racconta – il Direttore generale ci aveva espresso l’intenzione di non procedere a stabilizzazioni. Oggi il sindaco Dipiazza in Prefettura ci ha garantito 98 posti per insegnanti ed educatori soggetti a stabilizzazione, alternati con procedure concorsuali a vario titolo. Credo che il Sindacato anche in quest’occasione abbia lavorato egregiamente bene e di questo risultato dobbiamo essere molto contenti”.
“Resta, purtroppo – riferisce sempre Giani – la macchia dei servizi ausiliari dati all’esterno, per i quali il Comune di Trieste non intende retrocedere di un passo. Noi abbiamo chiesto con sollecitudine degli incontri atti a rivedere il provvedimento e comprendere le politiche generali di gestione del personale e quelle assunzionali del nostro ente. Durante questo tavolo parleremo nuovamente del personale ausiliario ma anche di tutte le altre categorie professionali del Comune di Trieste”.
“Usciamo inoltre dalla Prefettura con la fondata speranza che i precari potranno lavorare anche oltre al limite dei 36 mesi attualmente previsto dalla norma, proprio perchè una legge regionale nei prossimi giorni potrebbe fornire diverse aperture. Siamo perciò disponibilissimi al dialogo, ma se non vorranno confrontarsi con noi su questi temi, come è avvenuto da un anno a questa parte, saremo anche pronti a ritornare in piazza”.