8 MARZO 2009 INSIEME CONTRO LA VIOLENZA
La giornata dell’8 marzo rappresenta oggi, più che mai, un momento in cui è necessaria una attenta riflessione ed una consapevolezza forte, atte a sensibilizzare la società tutta, partendo dalla famiglia fino ad arrivare alle Istituzioni ed alle leggi che disciplinano uno Stato Civile.
L’Attuale crisi economico-finanziaria, causata, in definitiva, da un trentennio di neo-liberismo iniziato negli Stati Uniti d’America con il Presidente R. Reagan, ha contagiato tutto il mondo economico e finanziario con tremende ripercussioni sull’economia reale ed ha, come conseguenza, portato ad una crisi di entità paragonabile, e forse anche peggiore, della crisi del 1929.
A ciò si aggiunge una grave crisi e perdita di valori. La comunità si trasforma in società. L’individuo non si riconosce nell’altro. Compaiono nuovi mostri privi di confine tra bene e male, tra rispetto e dispregio, dove i più deboli soccombono.
Tra questi soggetti più deboli le Donne vengono sempre più considerate come “oggetti funzionali al soddisfacimento delle pulsioni sessuali singole o di branco”.
Giornalmente apprendiamo sui quotidiani di violenze continue nei confronti delle Donne. Per questo il prossimo 8 MARZO 2009 abbiamo scelto come tema di sensibilizzazione generale la lotta contro la violenza sulle Donne.
Il manifesto che abbiamo preparato è solo uno degli elementi di divulgazione, ma ci auspichiamo che accanto al manifesto, fatto di immagini e parole inequivocabili, ci sia anche una partecipazione attiva di tutte le Donne e Uomini della nostra Organizzazione che ne parlino con i familiari, con gli amici, sul lavoro con le colleghe ed i colleghi, soprattutto che ne parlino con gli uomini.
Uno degli obiettivi più difficili da raggiungere è quello di sradicare stereotipi e condizionamenti sociali, cambiare modo di pensare e di conseguenza di agire.
Le Donne hanno questa forza che, a volte dirompente, riesce a scalfire anche la più dura pietra, forse scoprendo che in essa si nasconde un diamante.
Nei problemi della violenza sulle Donne, della violenza domestica, che non è solo da considerarsi all’interno delle mura di casa, noi Donne e Uomini del Sindacato siamo coinvolti a tutti i livelli riappropriandoci del nostro ruolo pedagogico, dalle scuole alle piazze, per sensibilizzare le coscienze di ognuno di noi.
Anche nei grandi temi che riguardano le Pari Opportunità, la non discriminazione, le tutele delle Donne madri e lavoratrici (solo per citarne alcuni), siamo al centro di azioni e di politiche volte a favorire un cambiamento generale collettivo e individuale.
La CISL tutta ha già dato un grande segnale di cambiamento in questa fase congressuale e non si fermerà fintanto che ci saranno ancora discriminazioni. La CISL intende proseguire in questo percorso di rinnovata identità dove al suo interno ha già compreso che le differenze di genere sono lo specchio di una società che deve evolvere per migliorare, ed aggiungo che, “il cambiamento parte prima da noi stesse”, e CISL lo sta facendo.
Adesso spetta a noi Donne CISL far comprendere a tutti che ci siamo e che siamo necessarie perché “complementari di un insieme armonico”, e non “competitive in un sistema in disequilibrio”.
Infine, una iniziativa che vorremmo portare a termine come Coordinamento Donne CISL FVG. Il carattere solidaristico del nostro Coordinamento ha già avuto modo di essere presente aiutando chi ha davvero bisogno. Per l’occasione dell’8 marzo vorremmo abbracciare un altro progetto. Recentemente è stato ospite, nella nostra regione, il Segretario Nazionale del Sindacato Birmano Zaw Tun. La Birmania vive attualmente una situazione disastrosa dove il potere militare domina schiacciando il popolo e la democrazia. I sindacalisti vivono in esilio e tentano di aiutare il loro popolo con tutte le disponibilità possibili, ma sono costantemente a rischio della vita. In questo caso vorremmo aderire ad una iniziativa di “adozione a distanza” di una donna sindacalista che supporti ed aiuti direttamente nel loro Paese le lavoratrici e le donne tutte. Per questo motivo non ci sarà per tutte le donne una mimosa ma “quel fiore , invece di essere reciso, potrà continuare a vivere dando vita e sostegno ad altre vite, ad altre Donne”.
Un augurio sincero.
La Responsabile
Del Coordinamento Donne CISL FVG
Tiziana D’ALESIO
