A Lusevera la Festa del lavoro organizzata da Cgil-Cisl-Uil dell’Alto Friuli
Ospite anche una delegazione del sindacato Sloveno
1° MAGGIO 2008
Quest’anno, in accordo con Cgil e Uil, la Festa del Lavoro del Comprensorio dell’Alto Friuli è stata celebrata a Lusevera, nell’area festeggiamenti del Capoluogo.
L’apertura definitiva delle frontiere con la Slovenia e lo svolgimento della recente manifestazione della CES (Conferenza dei Sindacati Europei) a Lubiana, alla quale hanno partecipato le delegazioni di tutti gli Stati membri dell’Ue, accanto a quelle di Croazia e Ucraina ed ai 14 pullman organizzati da Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia, ci hanno indotti a collocare in un Comune di confine la cerimonia.
Alla celebrazione ha partecipato in qualità di ospite una rappresentanza del Sindacato ZSSS (Zveza Svobodnih Sindicatov Slovenjie) composta da alcuni membri del sindacato dei meccanici SKEI guidato dal loro Vicepresidente nazionale, Bensa Valter.
La cerimonia, che ha visto, nonostante il tempo inclemente, l’afflusso di circa duecento persone, attivi e pensionati ma anche giovani, è stata preceduta da una breve testimonianza del Sig. Tommaso Cerno di Lusevera, che ha parlato, commosso, della soddisfazione della comunità locale per la definitiva caduta del confine.
Dopo l’introduzione di Franco Colautti, Segretario generale della Cisl Alto Friuli, che ha portato anche il saluto del Sindaco di Lusevera, Claudio Noacco, impegnato in Belgio per una iniziativa a ricordo dei morti italiani sul lavoro nelle miniere di quel Paese, è intervenuto il rappresentante sindacale della Slovenia, Bensa, che, dopo aver ringraziato per il graditissimo invito, ha parlato dell’Europa e della necessità ed opportunità di essere uniti per poter contare di più
Le conclusioni sono state affidate a Renato Kneipp della Segreteria regionale FVG Cgil che ha toccato i temi principali delle questioni sindacali: lavoro, retribuzioni, sicurezza sul lavoro.
Al termine del momento ufficiale, è seguito il pranzo collettivo realizzato in collaborazione con la locale Associazione dell’Emigrante.