Accordo sulla riforma del modello contrattuale
Dichiarazione di Giovanni Fania, Segretario Generale Cisl Friuli Venezia Giulia
Trieste, 3-2-2009
"La riforma del modello contrattuale rappresenta un fatto storico: dopo anni di vecchie regole, si è portato a termine un percorso virtuoso a favore del salario e della retribuzione. Un percorso virtuoso iniziato 17 mesi fa con una piattaforma unitaria e che è il frutto di una profonda discussione e di confronti sia interni alla nostra Organizzazione, sia con le controparti, in particolare Confindustria.
Il risultato che portiamo a casa è un risultato positivo perchè con questa riforma diamo più certezza alla protezione del valore del salario e della retribuzione, rilanciamo la contrattazione di II livello, aziendale e territoriale, proteggiamo il salario da un’inflazione più reale, più vicina al costo al vita.
Spiace che la Cgil, dopo mesi, si sia sottratta a questo passo storico, unica tra le organizzazioni sindacali. Non capiamo le ragioni vere che stanno dietro questa scelta: è chiaro che tutti preferirebbero portare a casa il 100% delle richieste, ma questo era un tavolo molto complesso. Noi, quindi, diciamo che con questo accordo abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile.
Auspichiamo che la Cgil si ravveda e torni a sedersi al tavolo perchè manca ancora da definire un tassello importante, ovvero il tassello della rappresentatività. Per completare il percorso virtuoso avviato, infatti, occorre anche ristabilire le regole della contrattazione, rispetto ad un sistema del lavoro frammentato e che richiede procedure negoziali mirate. La riforma verrà discussa ed approvata dagli organismi Cisl nel corso delle assemblee".