ASSEMBLEA FIOM IN FINCANTIERI: DISCUTIBILE ESEMPIO DI DEMOCRAZIA
L’assemblea odierna in Fincantieri organizzata dalla Fiom con il segretario nazionale Landini proprio non convince la Fim Cisl. "A voler tacere la scarsa partecipazione registrata dall’incontro, quello che ci lascia perplessi – spiega Gianpiero Turus – è l’ordine del giorno proposto e cioè la messa di nuovo ai voti del documento rivendicativo targato Fiom già votato dai Cantieri monfalconesi". Insomma – per la Fim – un bell’esempio di democrazia al contrario. "Quante volte – incalza Turus – Landini si è permesso di difinire le altre sigle sindacali antidemocratiche, ed oggi che fa? Propone di votare un documento fino a quando non uscirà dalle urne il risultato atteso?". Tuttavia, a preoccupare la Fim Cisl è anche la pochezza degli argomenti della Fiom. "Ci sembra – conclude Turus – che rispetto ai cantieri ci sia molto altro di cui parlare, dalle prospettive di sviluppo agli investimenti; temi evidentemente marginali per qualcuno. Forse Landini, piuttosto che venire a proporre cose non appropriate avrebbe fatto meglio ad ascoltare i lavoratori di Fincantieri e i loro problemi".
Ufficio stampa Cisl Fvg