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BANCARI, UDINE E ALTO FRIULI SI ACCORPANO

Novità in casa della Fiba Cisl con l’accorpamento, siglato i giorni scorsi, delle federazioni di Udine e dell’Alto Friuli. Il nuovo assetto è stato promosso dai delegati della categoria che segue i bancari, nel corso del congresso che ha visto anche l’elezione di Roberto De Marchi a segretario generale. Con lui in squadra, Paolo Onorato, Denise Meret, Giuliano Zamaro, Maurizio, Pontisso, Giorgio Vassallo e Dario Candido. “L’obiettivo dell’operazione che abbiamo deliberato – spiega De Marchi – è quello di essere ancora più vicini ai lavoratori che rappresentiamo (complessivamente oltre 1.300) e capaci di dare risposte veloci e concrete”. Una riorganizzazione interna, dunque, ma che guarda alle nuove necessità di un settore che sconta anch’esso la crisi, come testimoniano i fronti aperti in provincia. “Dobbiamo – commenta ancora il neo eletto – imporre nuove politiche al sistema bancario perché non è possibile che ad esempio un’azienda come Hypo Bank, che produce utili, funziona, non ha particolari problemi economici, anzi usa il denaro per investimenti discutibili, o politiche del personale assolutamente discrezionali infischiandosene del Sindacato (manca ancora dopo 20 anni il Contratto Integrativo Aziendale) alla fine possa cacciare un quarto del suo personale, molti dei quali giovani con carichi di famiglia, e non toccare le retribuzioni dei dirigenti o addirittura ridurre-tagliare i top manager”. Hypo Bank ma non solo nell’occhio del ciclone, con la Fiba che lancia l’allarme: “in provincia stiamo tenendo sotto controllo soprattutto il settore Abi e quello assicurativo”. Il clima, infatti, è teso se si considera anche che – a livello nazionale – si stima una chiusura del 20% degli sportelli bancari ed un’eccedenza di personale attorno alle 40mila unità.

Ufficio stampa Cisl Fvg