BCC, LUNEDI E’ DI NUOVO SCIOPERO
Lo sciopero dello scorzo 3 marzo ha visto una partecipazione senza precedenti nella nostra Regione, e con ben pochi precedenti in altre realtà, con una altissima adesione sia nel numero di colleghi sia nel numero degli Sportelli rimasti chiusi.
Anche la Manifestazione tenutasi sotto le finestre della Federazione delle BCC FVG a Udine è stata sostenuta da un alto numero di Colleghi , composta ma determinata e con una eccellente visibilità mediatica, sia sui TG della RAI che sulle emittenti locali.
Tuttavia. nessun segnale traspare dalle “Torri d’avorio” dove si sono trincerati i nostri Presidenti, nessun segnale di dialogo , nessun segno di riflessione.
Appare chiaro che l’intenzione della Parte Datoriale è quella di andare ad un confronto serrato, di ignorare le legittime aspirazioni dei Lavoratori, in favore di un atteggiamento sprezzante di tipo padronale. E’ chiaro che i nostri Presidenti sono incapaci di adempiere al proprio ruolo di portatori di interessi delle Comunità delle quali le nostre Banche sono espressione non solo storica ma estremamente attuale, sono incapaci di ricordare il proprio ruolo di rappresentanti dei Soci, i quali questi ultimi con il loro lavoro hanno costruito le nostre realtà fondate sui principi della mutualità e della crescita del territorio ed insistono nell’arroccarsi su posizioni di cinico distacco, ostentando indifferenza nei riguardi dei valori che hanno dato vita al Credito Cooperativo per virare nella direzione di una gestione manageriale legata a valutazioni di carattere esclusivamente economico-finanziario.
NOI NON CI STIAMO!!
IL 17 MARZO SCIOPERIAMO COMPATTI E PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA’ QUESTA VOLTA NEI PRESSI DI ALCUNE BCC DELLA REGIONE (Manzano e Turriaco), A CASA DEI SIGG.RI PRESIDENTI PER COSTRINGERLI A GUARDARE IN FACCIA I DIPENDENTI AI QUALI SI PERMETTONO DI CHIUDERE LA PORTA IN FACCIA … E SE DOPO IL 17 MARZO NON CI APRIRETE LA PORTA, BUSSEREMO SEMPRE PIU’ FORTE, ANCHE AD ALTRE PORTE ….. IN TUTTI I MODI.
PERCHE’ VOI AVETE IL DOVERE DI ASCOLTARCI !!
Sembra importante in questo momento sottolineare la gravità dei fatti e l’importanza di essere compatti ed uniti nel contrasto di questo gravissimo attentato a i diritti dei lavoratori. La DISDETTA UNILATERALE del contratto integrativo continua a resistere solo nella nostra regione, perché nella altre Regioni d’Italia sono stati raggiunti i necessari accordi, a riprova del fatto che l’unione dei lavoratori può’ portare a grandi risultati.
Ancora una volta sembra opportuno ribadire che la rottura del contratto riguarda TUTTI i lavoratori del Credito Cooperativo, e nessuno può ritenersi al riparo dalle conseguenze, perché la piattaforma proposta dalla Delegazione dei Presidenti non riguarda solo questioni economiche ma anche e sopratutto aspetti normativi che riguardano inquadramenti e tutele.
Questo è un momento storico, ed è necessario dare prova di compattezza e coesione, ancora una volta, a tutti coloro i quali temono di avere conseguenze personali o di carriera per la partecipazione alle azioni di lotta, si chiede di riflettere su quale futuro e quale carriera possono aspettarsi persone senza un contratto di lavoro.
Chi non partecipa a questo momento di lotta, compromette anche il futuro di tutti i propri colleghi.
Riflettiamoci.
FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL