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BLACK OUT: COME MAI?

Sulla stampa locale di questa estate, sono apparse diverse segnalazioni di black-out di piccola entità, una rarità in Friuli Venezia Giulia.
“La nostra Regione” – dicono alla FLAEI Cisl, sindacato dei lavoratori elettrici – “vanta una delle migliori qualità del servizio del Paese e il fatto che un black out che interessa piccole porzioni di rete diventi una notizia lo dimostra. Questo è possibile grazie all’attività di manutenzione programmata che viene fatta con costanza ed impegno da parte delle strutture locali”.
Ma ci sono due fatti, che possono pregiudicare il mantenimento dei livelli di qualità raggiunti. “Gli impianti presenti in Regione vantano una certa vecchiaia; sono stati fatti molti investimenti sull’automazione delle reti, ma pochi sul loro ammodernamento strutturale anche a causa delle difficoltà di bilancio del Gruppo Enel. Inoltre, il piano strategico di Enel per le reti si concentrerà nelle grandi aree urbane per lo sviluppo della mobilità elettrica. Territori di periferia come il nostro non sono fonte di attrazione di investimenti sulle reti elettriche, almeno non nell’immediato”.
L’altro aspetto negativo, riguarda la situazione del personale. “Il gruppo Enel” – dicono al sindacato – “per rientrare dalla pesante situazione debitoria, ha concordato con i sindacati per prepensionare oltre 4.000 dipendenti in tutta Italia (più del 10% della forza lavoro presente nel Paese) e questo avrà ripercussioni anche in Friuli Venezia Giulia dove un consistente numero di tecnici ed operativi lasceranno il posto di lavoro: potrebbero esserci delle difficoltà nello svolgimento delle attività e nel mantenimento della qualità del servizio in Regione. Si tenga presente che negli ultimi anni Enel ha già praticamente dimezzato la forza lavoro presente in Regione“
Ma c’è una buona notizia, in particolare per i giovani: “Contemporaneamente al prepensionamento, Enel, grazie al deciso intervento dei sindacati di categoria, dovrebbe assumere 1.500 giovani apprendisti in tutta Italia e ci auguriamo che Enel Distribuzione possa determinare un numero di assunzioni adeguato alle esigenze del Friuli Venezia Giulia. Siamo disponibili a dare informazioni ai giovani diplomati in elettrotecnica, elettronica e meccanica per dare indicazioni sulle modalità di selezione mandando una mail a flaeifvg@gmail.com.”