BONANNI: ORA MONTI SI CONFRONTI CON LE FORZE ORGANIZZATE DELLA SOCIETA’ CIVILE
Il segretario della Cisl Raffaele Bonanni dal palco del meeting di Cl a Rimini e dalle colonne dei quotidiani ha lanciato un monito al Governo: "Monti – sostiene Bonanni – faccia diventare le sue parole ottimiste qualcosa di veramente scritto nella roccia e non solo nei suoi desideri". Per questo, citando De Gasperi sul solidarismo, al presidente del Consiglio il leader della Cisl lancia un appello: "Ricorra alle energie organizzate della societa’ se vuole governare per oggi e per domani. Si rapporti con i corpi intermedi e con la societa’."È meglio che ci sia ottimismo che pessimismo, ma – ha sottolineato- deve essere fondato su elementi certi. O ci salviamo da noi stessi o non ci salva nessuno – ha aggiunto -anche perché l’economia mondiale sta retrocedendo. O il carrozzone in Italia si mette in moto o non ce la faremo". Ecco perché, secondo il segretario della Cisl, ci deve essere "un vero e proprio moto di popolo. Non esistono registi che dispensano qui e lì sicumere o decisioni. Non ha efficacia. A Rimini Mario Monti ha dismesso la casacca da tecnico per indossare quella da politico cosi’ da rassicurare i mercati. Ma i mercati non sono ne’ ciechi ne’ sordi, e vedono che l’Italia e’ in sofferenza" "A settembre – ha proseguito- si avvii una discussione a tutto tondo sulla produttività e l’ulitizzazione degli impianti tra Confindustria e sindacati e si faccia di tutto per generare una situazione nuova". Bonanni si è chiesto rivolgendosi al vicepresidente di Confindustria Fulvio Conti, presente insieme a lui e al ministro del Lavoro Elsa Fornero, come mai "l’accordo interconfederale dell’anno scorso sulla maggiore produttività delle aziende utilizzando pienamente gli impianti, lavorando sugli orari, è caduto nell’oblio". Il Segretario della Cisl apprezza l’apertura del ministro del Welfare, Elsa Fornero, su un possibile intervento di riequilibrio della tassazione sui salari ma a condizione che Il Ministro del Lavoro cerchi di "allestire un tavolo dove ognuno possa dire la propria e dove ogni possibilità e ogni proposta sia trasparente". Per affrontare la questione dei giovani e del loro accesso al lavoro secondo il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, è importante affrontare il tema in maniera cooperativa tra "poteri centrali, locali, imprese e sindacati", per questo il tavolo di concertazione deve essere trasparente che sia trasparente, contro populismi e facili promesse". "Da mesi- ha proseguito- chiediamo che le tasse sui salari di produttività siano riportate al 10% come deciso con il precedente governo. L’attaule governo al contrario ha ridotto a metà l’efficacia dell’unico strumento di produttività. Ora Fornero lavori per ripristinare interamente quella misura così importante per stimolare l’utilizzo appieno degli impianti e della produttività che fa bene alle aziende ma anche ai salari dei lavoratori che finora, per sette-otto mesi hanno perso un sacco di soldi per questa improvvida iniziativa del governo".