CGIL, CISL, UIL FVG: URGENTE L’ATTIVAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AMIANTO
In occasione della giornata mondiale delle vittime del lavoro, organizzata per il prossimo 28 aprile, Cgil, Cisl, Uil del Friuli Venezia Giulia riportano l’attenzione sul problema dell’amianto, sollecitando la pronta attivazione del Piano Nazionale per la rilevazione e la bonifica dell’amianto, ancora diffusamente tracciabile su tutto il territorio italiano. I numeri delle vittime sono ancora allarmanti, basti considerare che stando alle stime dell’Inail, tra il 2015 e il 2016 sono 4mila100, i cittadini indennizzati dal Fondo Vittime dell’Amianto ai quali si aggiungeranno altre mille persone nel 2017. Solo in Friuli Venezia Giulia, per dare la misura di un fenomeno sui cui è urgente intervenire, nel giro di otto anni (dal ’95 al 2013) sono stati registrati oltre mille casi di mesotelioma, specialmente pleurico, in particolare a danno delle persone tra i 65 e gli 84 anni. Ad essere più colpita è stata la popolazione delle province di Trieste e Gorizia, maggiormente esposta nei settori della cantieristica e della metalmeccanica. Senza contare che nel 2013 sono state prodotte 4mila 500 tonnellate di rifiuti contenenti amianto e derivanti da processi di bonifica che hanno interessato buona parte dei Comuni della regione. “E’ chiaro che di fronte ad un quadro di queste dimensioni – commentano Orietta Olivo, Alberto Monticco e Mauro Franzolini per CGIL CISL UIL FVG – occorre un maggior impegno della politica, soprattutto per aumentare e dare continuità agli investimenti per la ricerca di cure e di efficaci terapie, così come va potenziata assolutamente la dotazione del Fondo Vittime dell’Amianto (ferma a 22 milioni di origine statale e 7 milioni di contributi aziendali), che dal 2015 indennizza non solo le vittime professionali, ma anche quelle civili, ovvero i cittadini indirettamente colpiti dall’esposizione all’amianto e che sono in continua crescita”. A testimoniare i numeri in aumento è anche l’attività dei patronati di Cgil, Cisl, Uil, da decenni impegnati, attraverso operatori, medici e legali, nella tutela ed assistenza di centinaia di lavoratori. “E’ questa un’iniziativa che fa parte del percorso di sensibilizzazione che stiamo portando avanti – continuano Olivo, Monticco e Franzolini – e che il prossimo 29 aprile vedrà tutti i sindaci dei Comuni interessati al “fenomeno amianto” alla conferenza organizzata da CGIL CISL UIL Nazionali presso la Camera dei Deputati”. Per il Friuli Venezia Giulia sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Monfalcone, Muggia, Ronchi dei Legionari, San Canzian, Staranzano e Trieste, “che ci auspichiamo raccolgano l’invito a partecipare a questa iniziativa”. “Vogliamo, infine, segnalare che la Commissione Regionale Amianto, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil, Comune di Monfalcone e A.E.A. sezione di Monfalcone ha organizzato dal 19 al 29 maggio a Monfalcone (Palazzetto Veneto – via Sant’Ambrogio, 12) una mostra fotografica itinerante: un’altra dimostrazione, qualora c’è ne fosse bisogno, di quanto questo tema sia ancora attuale anche nella nostra Regione”.