CHIUSURE UFFICI POSTALI FVG: DANNO ENORME PER LE COMUNITA’
Le preoccupazioni manifestate dalla SLP CISL in questi mesi si sono dimostrate fondate; Poste Italiane ha inviato in questi giorni la comunicazione ai Sindaci dei Comuni interessati per preannunciare la chiusura di 16 Uffici e la riduzione oraria di altri 9 in tutto il Friuli Venezia Giulia, a partire dal prossimo 7 settembre.
Rispetto al Piano di Interventi unilaterale presentato inizialmente da Poste Italiane (già avallato dall’AGCOM), che prevedeva la chiusura di 19 Uffici e la riduzione delle giornate di apertura al pubblico per altri 7 in tutta la Regione, Poste ha apportato solo piccole variazioni per la Provincia di Udine e per la provincia di Pordenone .
Riteniamo che Poste Italiane nel Friuli Venezia Giulia trascuri il ruolo che gli Uffici Postali rivestono storicamente nel territorio. Si sottovaluta a nostro avviso, la funzione fondamentale in termini di coesione sociale, economica e territoriale e si elimina il presidio che garantiva a queste comunità l’unico e forse l’ultimo punto di accesso a molti servizi essenziali.
Crediamo che Poste Italiane debba valorizzare il rapporto fiduciario che ha costruito in questi anni con le persone e con le comunità e siamo certi che si possano ancora raggiungere ottimi risultati economici senza creare pesanti disagi alla clientela.
In fine, contestiamo fortemente la mancanza assoluta di un confronto con le Organizzazioni Sindacali finalizzato a ricercare dei criteri oggettivi e condivisi anziché scelte aziendali che perseguono unicamente obiettivi economici.
SEGRETARIO REGIONALE SLP FVG
Domenico La Rocca