CIMPELLO-GEMONA, OPERA INDISPENSABILE
Da molto tempo si discute del deficit di infrastrutture che penalizza la provincia di Pordenone. Ma secondo la Cisl si discute molto e si realizza poco. «A farne le spese – dice Daniele Morassut – sono i cittadini penalizzati dalla carenza di servizi, l’economia locale che si accolla i maggiori oneri e che perde in competitività, le ricadute negative sui costi ambientali e della sicurezza per l’inadeguatezza della nostra rete viaria». Nei giorni scorsi, l’assessore regionale Riccardo Riccardi è tornato sull’argomento, sostenendo la necessità di cercare il massimo consenso possibile e di considerare l’opera come strategica per la provincia di Pordenone e l’intero Friuli. «Siamo d’accordo con l’assessore – aggiunge Morassut – la costruzione di questa arteria porterebbe a tutto il sistema produttivo locale dei notevoli vantaggi; sarebbe facilitato il transito delle merci e delle persone, sia con il nord dell’Europa che con il nord della pianura padana, sgravando notevolmente la viabilità ordinaria». Per queste ragioni, la Cisl sottolinea la necessità di superare l’attuale fase d’impasse, e di definire le modalità con cui finanziare il progetto complessivo, per la Cisl il ragionare in termini di ricorso al projet financing come del resto avviene in Europa, vista la mancanza di risorse pubbliche non è un tabù. «Chiederemo – conclude Morassuti – la disponibilità dell’assessore Riccardi ad aprire un confronto: l’avvio dei lavori di un’opera così importante porterà ad avere ricadute positive per l’economia e per l’occupazione».