CISL – BRANDI: SUL COMMERCIO CONDIVISO UN PROCESSO DI GOVERNANCE
Via libera alla costruzione di un ragionamento condiviso sul tema spinoso del commercio. E’ la novità emersa stamani nel corso di un incontro sollecitato dalla Cisl all’assessore regionale al commercio e al lavoro Angela Brandi, anche per chiarire la portata di alcune dichiarazioni rese i giorni scorsi dal segretario regionale della Fisascat e non correttamente riportate e che non volevano attaccare sul piano personale l’esponente della Giunta.
Dopo la polemica arriva, dunque, una prima disponibilità al dialogo, certo ancora per il momento vincolato alla normativa nazionale. "Aspettiamo di verificare – annunciano il segretario generale della Cisl Giovanni Fania e il numero uno della Fisascat Paolo Duriavig – la legge del governo, ma confermiamo i nostri paletti". Quelli stessi rimessi oggi sul tavolo dell’assessore, vale a dire il secco no alle aperture indiscriminate e alla liberalizzazione selvaggia delle licenze. "Occorre – spiegano i due sindacalisti – che la Regione argini i provvedimenti nazionali, tutelando chi lavora nel commercio, quindi le donne in particolare, e sapendo che l’ampia liberalizzazione sul fronte delle licenze avvantaggerà esclusivamente gli interessi della grande distribuzione, a danno dei piccoli esercizi commerciali, oggi linfa vitale soprattutto per le nostre comunità anziane".
"Siamo molto preoccupati – commentano Fania e Duriavig – per la nostra regione, dove, è bene ricordare, il tasso di insediamento delle realtà commerciali è già quasi al doppio della media nazionale".
"Per quanto ci riguarda – concludono – continueremo a spingere sulla Regione, partendo dalla condivisione di stamani, e parallelamente faremo forza sul contratto nazionale che prevede la prestazione dell’attività lavorativa in misura non superiore al 30% delle aperture domenicali e festive".
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
